Genova, preghiera per Mario, il clochard morto a causa del freddo

di Redazione

"Giovedì sera non lo abbiamo trovato al solito posto e allora siamo andati a cercarlo". Mario è morto anche perché era da solo

Pregare per chi a causa del fraddo non c'è più.

"Abbiamo pensato e voluto questa preghiera come Comunità di Sant'Egidio perchè noi e non solo noi conoscevamo da tanti anni Mario", ha raccontato Maurizio Scala della Comunità di Sant'Egidio. 

C'è una rete di associazioni sul territorio che si occupa delle persone che vivono in strada e le aiuta. E' una esperienza abbastanza unica in Italia. Tutte le sere c'è un gruppo parrocchiale o volontari di associazioni che vanno a trovare i senza tetto.

Mario era un grande amico che conoscevamo da 20 anni ed è morto purtroppo a causa del freddo davanti al Galliera. Lo abbiamo voluto accompagnare fino alla fine con una preghiera in Piccapietra che era la zona dove lui solitamente viveva. Lo avevamo conosciuto nei giri di strada. 

Mario era una persona che si muoveva poco, aveva fatto il camionista poi aveva perso il lavoro. Aveva girato in Germania e poi da una ventina d'anni era venuto a Genova e qui si era fermato. Dalla presenza di tante persone alla preghiera di ieri sera si capisce che Mario conosceva tante persone che gli volevano bene. 

Essere da soli in questo inverno è un grande fattore di rischio. Mario è morto anche perchè era da solo. Giovedì sera non lo abbiamo trovato al solito posto e allora siamo andati a cercarlo molto preoccupati per vedere se aveva bisogno di qualcosa.

La solitudine e l'abbandono sono una grande fonte di rischio.