Marco Scajola a Telenord sui balneari:"Situazione in stallo, serve un confronto politico che non c'è stato"

di Redazione

L'assessore regionale: "Preferisco avere in spiaggia un bagnino che parla in dialetto genovese che qualcuno da fuori"

"In questo momento la situazione è in stallo, era stata congelata in fase di elezioni, ieri doveva essereci una riunione tecnica che è stata rinviata, dovrà essere ripresa la questione. Ho scritto una nota a chi coordina il tavolo tecnico, ad un autorevole rappresentatante della presidenza del consiglio dicendo che va bene la la riounione tecnica, ma il tema è politico e serve che la politica faccia la sua parte e si confronti decidendo cosa fare. Il tema è delicatissimo, molte famiglie ruotano e vivono su questo ambito. Rischiamo di regalare le nostre spiagge alle multinazionali straniere, dobbiamo stare attenti. La soluzione è di avere un confronto intorno al tavolo con i rappresentati dell'Europa e studiare insieme un percorso per non fare delle evidenze pubbliche che mettano in difficoltà un sistema che in Italia funziona e porta economia, oltra a garantire migliaia di posti di lavoro. Serve un confronto politico che ancora non c'è stato, ed è un errore che spero venga recuperato nelle prossime settimane. Bisogna discutere con l'Ue e spiegare le caratteristiche italiane che sono diverse da quelle francesi, spagnole o di altri paese. C'è un sistema economico forte e radicato e non possiamo spazzare via questa realtà che abbiamo. Preferisco avere in spiaggia un bagnino che parla in dialetto genovese, savonese o altro che mi gestisce la spiaggia, piuttosto di vedere persone che arrivano da altri paese gestire".  


Così l'assessore regionale Marco Scajola, nel corso di Primo Piano. Vi proponiamo un estratto del suo intervento, l'intervista completa è disponibile on demand sul sito telenord.it nella sezione Primo Piano.