Liguria, voucher centri estivi: si sbloccano i rimborsi per settemila famiglie
di Redazione
Verranno restituiti fino a 90 euro a settimana, in base al reddito Isee
L'estate è ormai finita e c'è già stato il ritorno a scuola, che anche se per i ragazzi non è una buona notizia, per i genitori è un sollievo. Non solo per il fatto di non doversi più inventare modi di intrattenere i figli, ma anche per una questione economica. Infatti con i centri estivi e le attività che si svolgono da giugno a settembre, le famiglie si trovano a spendere molti soldi. Fortunatamente però è partito ieri un bando regionale per il rimborso tramite voucher, delle spese affrontate per i centri estivi 2023. Le domande potranno essere presentate fino al 31 ottobre. Le novità principali per quest'anno sono che le famiglie andranno a presentare la domanda direttamente sul sito di Filse, nella sezione bandi online, compilando un modulo e allegando le ricevute.
Questa modalità dovrebbe velocizzare il processo. Parlando di cifre, verranno restituiti fino a 90 euro per settimana in caso di reddito Isee sotto i 15 mila euro, fino a 70 euro se invece inferiore ai 30 mila euro. E fino a 118 euro per i minori ucraini residenti in Liguria o titolari di protezione internazionale. Nel corso degli ultimi due anni, sono stati 12.933 i bambini che hanno ottenuto il bonus. Filse per l'anno corrente, si aspetta circa 7.000 domande da parte delle famiglie. Le risorse stanziate del Programma Regionale Liguria FSE, ammontano intorno ai 3 milioni e 300 mila euro, di cui 200 mila destinati a sostenere la partecipazione dei minori ucraini.
Il contributo è presentato sotto forma di voucher a fronte della comprovata fruizione nel periodo che va dal 12 giugno al 13 settembre, di attività educative che rientrino nella descrizione di centro estivo. «Conosciamo bene il valore dei centri estivi e il loro ruolo fondamentale per la socializzazione e la crescita dei nostri bambini, spiega l’assessore alla Scuola Simona Ferro . Anche quest’anno Regione Liguria conferma la propria vicinanza alle famiglie con una misura seria e concreta».
Anche l'assessore Marco Scajola ha commentato l'iniziativa a favore delle famiglie: «Da assessore e da genitore sottolineo come tutte le iniziative volte a sostenere le famiglie siano di fondamentale importanza. Questi centri contribuiscono alla crescita, al benessere e alla formazione futura dei nostri giovani alleggerendo, allo stesso tempo, l’impegno quotidiano dei genitori. Con la proroga della chiusura al 31 ottobre andiamo ancor più incontro alle esigenze delle famiglie con l’obiettivo di soddisfarne il più possibile».
L'assessore Giacomo Giampedrone: «La scelta di prorogare i termini per la presentazione del contributo per i centri estivi conferma la nostra volontà di voler offrire soluzioni realmente fruibili ai cittadini della nostra regione. I centri estivi sono una risposta concreta all'organizzazione delle famiglie che sosteniamo con impegno», conclude l’assessore regionale.
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