Liguria, violenza di genere: investiti da Regione 2,3 milioni per potenziare centri e prevenzione

di Carlotta Nicoletti

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Dieci case rifugio attive e fondi in aumento: +700mila euro rispetto al 2023. Bucci: “Sforzo concreto per sostenere le vittime”

Liguria, violenza di genere: investiti da Regione 2,3 milioni per potenziare centri e prevenzione

La Regione Liguria stanzia 2,3 milioni di euro per rafforzare la rete di supporto contro la violenza di genere. I fondi saranno destinati a potenziare le strutture esistenti, crearne di nuove e promuovere iniziative di prevenzione e sensibilizzazione. In tredici anni le case rifugio sono cresciute del 150%.

Fondi regionali – Il piano della Giunta Bucci prevede 1,18 milioni per il rafforzamento di case rifugio, centri antiviolenza e strutture per uomini autori di violenza. Altri 460mila euro andranno a finanziare azioni previste dai piani nazionali, come progetti di reinserimento socio-lavorativo, informazione e assistenza. I restanti 710mila euro saranno impiegati per nuove strutture sul territorio.

Numeri Istat – Secondo l’Istat, nel 2023 in Liguria erano attive dieci case rifugio, gestite da enti locali o privati. Una crescita significativa rispetto alle quattro presenti nel 2010. Il dato, 0,13 ogni 10mila donne (1,54 ogni 10mila vittime), mostra un miglioramento dell’offerta ma anche la persistenza del fenomeno.

Dichiarazioni – “Quasi ogni giorno i fatti di cronaca ci ricordano quanto il tema sia attuale”, affermano il presidente Marco Bucci e l’assessore Simona Ferro. “Abbiamo scelto di investire su strutture nuove e già esistenti, ma anche su progetti di prevenzione. Monitorare l’attuazione sarà fondamentale”.

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