Liguria, verde urbano, Candia (Lista Sansa): "Un albero per ogni nuovo nato, troppi Comuni inadempienti"
di Redazione
"Finora lo sforzo di Regione Liguria è stato di regalare 22 alberi agli 11 Comuni sopra i 15 mila abitanti. Due alberi per ciascun Comune"
“Nonostante siano ormai ampiamente risaputi i benefici portati dagli alberi nelle città - dall'abbassamento delle temperature all'assorbimento dello smog, dalla riduzione dell'inquinamento acustico alla creazione di aree ombrose – lo sforzo di Regione Liguria in tal senso è stato di regalare 22 alberi agli 11 Comuni sopra i 15 mila abitanti. Due alberi per ciascun Comune”. Così Selena Candia, consigliere regionale della Lista Sansa, che sul tema ha presentato un'interrogazione durante la seduta di Consiglio di ieri.
“Ricordo che una norma nazionale del 2013 prevede l'obbligo di piantumazione di un albero per ogni nuova nascita nei Comuni sopra i 15 mila abitanti – spiega la Candia -. A questa norma nazionale abbiamo aggiunto, come Consiglio regionale, un nostro ordine del giorno del 2021 che impegnava la Giunta a promuovere il patrimonio arboreo e lo sviluppo di verde urbano, anche in attuazione del piano regionale di risanamento e tutela della qualita` dell’aria”. “Nonostante queste chiare indicazioni – aggiunge la consigliera regionale – la maggior parte degli 11 Comuni liguri sopra i 15 mila abitanti, Genova compresa, non rispetta queste norme per mancanza di fondi e di volontà politica”.
“Per il vicepresidente della Giunta Alessandro Piana il mancato rispetto delle norme sarebbe compensato dall'estesa superficie boscosa dell'entroterra ligure – sottolinea la Candia –, ma questa lettura è profondamente sbagliata visto che i boschi sono difficilmente fruibili da chi vive in città, e soprattutto l'eccessiva cementificazione delle aree urbane, senza un adeguato numero di alberi, accentua maggiormente i problemi delle alte temperature in estate, dell'inquinamento dell'aria, dell'inquinamento acustico e del rischio idrogeologico. Senza contare i problemi sociali che si possono creare, soprattutto in estate, se mancano spazi all'ombra dove potersi incontrare”.
Ta i Comuni liguri inadempienti sulle norme per la promozione della piantumazione degli alberi in occasione delle nuove nascite, il caso più emblematico per Selena Candia è rappresentato dalla città di Genova. “Se il capoluogo ligure rispettasse le norme avremmo circa 3 mila nuovi alberi ogni anno – conclude -. Il problema è che il saldo degli alberi a Genova è addirittura negativo visto che dal 2016 ad oggi sono stati abbattuti ben 442 alberi. E davanti a questa situazione la Regione è intervenuta donando due alberelli a Genova. Se non bastasse il danno, ecco la beffa”.
Condividi:
Altre notizie
Legge vittime incuria: da Rixi a Cavo, da Pucciarelli a Pirondini, da Berrino a Basso il plauso della politica
21/11/2024
di Stefano Rissetto
Ponte Morandi, Rixi: "Via libera al Senato per legge tutela vittime incuria"
21/11/2024
di Stefano Rissetto
Liguria, sanità, Bassetti a Telenord: "Consiglio superiore, ottima idea di Bucci per un organo non esecutivo ma consultivo"
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti
Imperia: sindaco Scajola confermato vicepresidente Anci, "Coesione sfida della poltica per superare divisioni"
21/11/2024
di Stefano Rissetto