Liguria, Soccorso alpino e speleologico: numerosi interventi per cadute degli escursionisti
di Redazione
Il bilancio del 2021 tra domande e risposte: "La causa principale? Una caduta. Durante quale attività? Escursionismo. Su quale tipo di terreno? Impervio"
Il bilancio del 2021 del soccorso alpino e speleologico della Liguria lo possiamo racchiudere in queste poche domande, a cui corrispondono altrettante risposte: "La causa principale? Una caduta. Durante quale attività? Escursionismo. Su quale tipo di terreno? Impervio". Quello appena conclusosi è stato un anno intenso, dal primo gennaio al 31 dicembre 2021 i tecnici del soccorso alpino sono stati attivati 454 volte.
Nella maggior parte dei casi l’intervento è scattato a causa di una caduta (42% dei casi), ma anche per perdita dell’orientamento (20%). Le persone soccorse stavano facendo soprattutto escursionismo (58%) oppure erano in sella ad una mountain bike (14%). Nel 2021 sono stati contenuti, invece, gli interventi per fungaioli in difficoltà, alla fine sono stati solo il 4%, poco più rispetto a coloro che stavano praticando un’arrampicata sportiva (3%). I soccorsi hanno riguardato più uomini (59%) che donne (41%) prevalentemente di cittadinanza italiana (84%, con francesi e tedeschi al 4%). La fascia di età più soccorsa è stata quella tra i 50 e i 60 anni (19%).
"Rispetto al 2020, che avevamo chiuso con 338 interventi, – spiega il presidente del Cnsas Liguria Fabrizio Masella – c’è stato un aumento evidente che però era atteso. La collaborazione con Grifo, l’elisoccorso del 118 infatti, è sempre più stretta anche a fronte del fatto che dell’equipaggio fa parte un tecnico di elisoccorso proprio del soccorso alpino. Ormai quasi sempre collaboriamo soprattutto per l’assistenza a terra in zona impervia. Gli interventi insieme a Grifo sono stati il 32% del totale. Tra gli altri dati da segnalare c’è quello relativo agli interventi per incidenti in mountain bike che sono aumentati in maniera significativa, soprattutto nel Finalese, territorio da sempre deputato a questa attività e apprezzato anche dai turisti stranieri".
Extra attività consueta, anche quest’anno il soccorso alpino Liguria vale la pena segnalare che i tecnici hanno svolto 136 esercitazioni: "La permanenza nella nostra struttura – sottolinea Masella - è subordinata a precise verifiche tecniche periodiche". Non sono mancate oltre trenta assistenze agli hub vaccinali della Liguria, soprattutto all’inizio della campagna di vaccinazione, ma anche attività di collaborazione con i Comuni, in particolare per la consegna di pacchi alle famiglie indigenti del territorio. Il soccorso alpino Liguria, infatti, fa parte della colonna mobile di protezione civile. In Liguria le stazioni del soccorso alpino sono sei (La Spezia, Tigullio, Genova, Savona, Finale Ligure e Ventimiglia) a cui si aggiunge anche il gruppo speleo. In totale in Liguria operano 285 tecnici. L’ammissione soccorso alpino è possibile per tutti i soci del Club Alpino Italiano di età compresa tra i 18 e i 45 anni, dopo il superamento delle prove di ammissione, necessarie per la verifica dei requisiti richiesti.
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