Liguria: scuole paritarie dell'infanzia, assegnati i contributi regionali

di Stefano Rissetto

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Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia: "Tutelata la libertà di scelta delle famiglie"

Liguria: scuole paritarie dell'infanzia, assegnati i contributi regionali

Assegnati dalla Regione Liguria i contributi annuali alle scuole paritarie dell'infanzia. L'attribuzione è stata attuata il 7 luglio con Decreto dirigenziale, sulla base delle domande pervenute, per un totale di 210mila euro.

Nel dettaglio, alle convenzionate è stato assegnato un contributo ordinario di 380,72 euro per ogni sezione, con 240,96 euro in più per sezione nel caso di scuole ubicate in territorio montano; l’assegnazione complessiva per questa tipologia di contributo ammonta a 96.551,70 euro. Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia non convenzionate, è stato assegnato un contributo ordinario di 447,01 euro per ogni sezione, per un totale di 36.208,20 euro. Altri 36.208,20 euro sono stati assegnati alle scuole dell’infanzia convenzionate per progetti finalizzati all’inserimento di disabili, minori stranieri e lotta al disagio sociale. Infine sono stati concessi 38.619 euro alle scuole dell’infanzia convenzionate e/o alle scuole paritarie per l’infanzia non convenzionate per particolari situazioni di emergenza strutturale.

“Gli asili paritari – commenta Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia in Regione - svolgono un ruolo educativo di fondamentale importanza nel quadro dell’offerta formativa sul territorio ligure; rappresentano una realtà da salvaguardare, un valore aggiunto oltre che un polmone vitale del nostro sistema scolastico".

"Da anni – prosegue - sono impegnato su questo tema, prima come sindaco di Casarza Ligure e poi come consigliere regionale. Sono orgoglioso di aver portato il mio contributo concreto a sostegno di queste realtà formative e in difesa della parità scolastica e della libertà di scelta delle famiglie, in particolare chiedendo ed ottenendo, nel dicembre 2015, il rifinanziamento dell’apposito fondo regionale che era stato praticamente azzerato dalle precedenti amministrazioni regionali".