Liguria: pesca al tonno rosso, dal consiglio regionale appello al governo per semplificazione

di Redazione

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Mai: (Lega) "Quest’anno c’è stato un incremento di quote riservate al tonno rosso di 500 tonnellate, ma solo una è stata data ai pescatori sportivi"

Liguria: pesca al tonno rosso, dal consiglio regionale appello al governo per semplificazione

Semplificazione delle regole sulla pesca al tonno rosso: questo chiede Stefano Mai, capogruppo della Lega in consiglio regionale. “Nel periodo in cui è consentita la pesca al tonno rosso - spiega - i pescatori liguri hanno poche possibilità di catturararlo, perché il pesce raggiunge il nostro mare a ottobre, ma il contingente viene di solito già raggiunto a luglio e per lo più dai pescatori del Centro e Sud Italia. È una problematica che viene tristemente condivisa con la pesca professionale. Quest’anno c’è stato un incremento di quote riservate al tonno rosso di 500 tonnellate, ma solamente una è stata data ai pescatori sportivi".

"Essendo possibile quantificare il numero esatto di coloro che praticano questa tipologia di pesca, con un’interrogazione, ho chiesto alla Regione di attivarsi con il Governo per rivedere i contingenti per la pesca sportiva e ricreativa al tonno e stabilirli su base regionale e non più su base nazionale per tenere conto delle diverse esigenze che variano da una regione a regione, o, in alternativa, di valutare altre iniziative per dare ai pesca sportivi liguri anche altre possibilità per poter effettuare catture di tonno rosso. L’Assessore porterà la mia istanza all’attenzione della CPA pesca e spero che al più presto - conclude Mai - si possa avere una interlocuzione con il Ministero”.