Liguria, nel 2022 sempre più truffe informatiche e attacchi hacker

di Edoardo Cozza

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Incremento di circa l'80 per cento rispetto al 2021, mentre sono in leggera flessione i casi di cyberbullismo tra i preadolescenti

Liguria, nel 2022 sempre più truffe informatiche e attacchi hacker

Boom di truffe informatiche e cyber attacchi ad aziende, infrastrutture e istituzioni in Liguria mentre calano, seppur di poco, i casi di cyberbullismo. È quanto emerge dal bilancio delle attività svolte nel 2022 dalla polizia postale. Nel dettaglio sono stati 420 gli attacchi rilevati dagli agenti rispetto ai 231 del 2021 pari all'82% in più. Sono state indagate 19 persone nell'anno appena trascorso rispetto alle 12 precedenti, con un incremento del 58%.

Per quanto riguarda le truffe in rete gli investigatori del compartimento ligure hanno trattato 250 casi, rispetto ai 140 del 2021, con un incremento del 78% e sono state indagate 115 persone rispetto alle 104 precedenti. Le truffe hanno fruttato 7 milioni rispetto ai 3 del 2021 con un incremento del 133%.

Nell'anno appena trascorso sono state 63 le persone indagate in Liguria per adescamento on line e pedopornografia in rete, due in più rispetto al 2021. Quasi uguali i dati relativi al cyberbullismo: sono passati da 9 a 12 i casi nella fascia di età tra i 14 e i 17 anni, mentre sono diminuiti da 3 a 2 quelli tra i ragazzini tra i 10 e i 13 anni. La flessione, spiegano dalla polizia postale, "può essere interpretata come effetto della normalizzazione delle abitudini dei ragazzi: non si può escludere che il ritorno ad una vita sociale priva di restrizioni abbia avuto un'influenza positiva sulla qualità delle interazioni sociali, delle relazioni tra coetanei".

Per quanto riguarda i reati contro la persona in Liguria sono stati trattati 152 casi (erano 144 nel 2021) e sono state denunciate 56 persone (79 l'anno precedente). Infine, i casi di cyberterrorismo sono stati 55 (48 nel 2021) e sei le persone indagate (tre l'anno prima). Sono state 32 le frodi informatiche, rispetto alle 26 del 2021, con oltre 3 milioni sottratti illecitamente. Nel bilancio gli investigatori hanno ricordato le principali operazioni: da ultimo quella contro un gruppo di ragazzini che inneggiava all'antisemitismo su Telegram.