Liguria, info point fuori dalle stazioni per la prima accoglienza dei profughi dall'Ucraina

di Redazione

Forniranno a chi arriva tutte le informazioni necessarie sulle regole sanitarie previste. A Genova e Savona convertite due strutture per le quarantene Covid. Un sito web

È partita anche in Liguria la macchina dell’accoglienza per i profughi ucraini già arrivati in regione o in arrivo nelle prossime ore.

La Regione Liguria ha studiato la creazione di 4 info point, a ridosso delle stazioni, a Genova, Savona, La Spezia e Imperia, per coloro che giungono in Liguria con mezzi propri. Li sarà possibile ricevere tutte le informazioni necessarie, anche sul fronte sanitario, dai tamponi alle vaccinazioni anti-covid. Ma a chi arriva sarà consigliato un intero piano vaccinale, anche per altre malattie.

"La Regione - ha spiegato Toti - sta convertendo le due strutture pensate per le quarantene covid, quelle per chi non aveva spazi disponibili. Sono 
150 i posti letto disponibili, via Liri a Genova e villa Riviera a Savona.".

Liguria Digitale sta allestendo una pagina web con tutte le indicazioni nella lingua di riferimento, che conterranno le informazioni necessarie per individuare il luogo di prima accoglienza. Previsto anche un numero verde dedicato a chi deve chiamare per esigenze personali.

E' stata instuituita una cabina di regia con Protezione Civile e Alisa. Già oggi è prevista una riunione operativa con Ansaldi.

"Il Sistema sanitario - ha sottolineato Toti - sta lavorando per definire un percorso standard per vaccino covid e tampone antigenico molecolare".