Liguria, elezioni, Orlando a Rixi: "Destra ha definanziato opere strategiche, Signorini lo indicò Bucci con giunta Toti"

di Redazione

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"Noi non odiamo nessuno. Contestiamo con tutte le nostre forze un metodo che ha indebolito e screditato la Liguria"

Liguria, elezioni, Orlando a Rixi: "Destra ha definanziato opere strategiche, Signorini lo indicò Bucci con giunta Toti"

"Continuare a dire che siamo contro tutte le opere, lo sa anche Rixi, è falso. E lo dimostrano i fatti". Lo scrive sui social il candidato alla regionali per il centrosinistra Andrea Orlando rispondendo al viceministro Edoardo Rixi sulla questione delle infrastrutture. "L'altro giorno Azione ha fatto un elenco di opere che ritiene strategiche - prosegue il post -. Mi sono accorto che sono tutte opere volute o finanziate dal centrosinistra, e da ultimo dal governo Conte Due. Non credo che sarà complicato per la coalizione trovare una quadra per rimetterle in moto. Quello che sarà complicato sarà trovare per molte di esse le risorse. Perché la destra le ha definanziate. E infine - conclude Orlando - è un bene che Rixi riconosca nella Resistenza un valore comune, ma sa anche che purtroppo nella sua coalizione non tutti la pensano come lui. Per questo sarebbe bello, e questo chiuderebbe ogni polemica, che i candidati presidenti iniziassero la campagna elettorale rendendo omaggio in modo congiunto ai partigiani caduti, e che le forze politiche tutte si rifiutassero di candidare esponenti politici che hanno avuto atteggiamenti o trascorsi ambigui a proposito del fascismo. Ecco, così dimostreremmo davvero che la Liberazione è un patrimonio di tutti e potremmo confrontarci con rispetto sul futuro della Liguria".

"Ho letto che dietro un apparente fair play e un riguardo nei miei confronti il viceministro Rixi ha approfittato della conferenza stampa per il Salone internazionale Nautico di Genova per attaccare il centrosinistra, con grande durezza nella sostanza. Per farlo però ha detto cose non vere o almeno distorte. E la prima riguarda Signorini". Così su Facebook il candidato ligure del centrosinistra Andrea Orlando risponde al viceministro Rixi che oggi ha sottolineato come "nessuno può imputare la carica di Signorini (l'ex presidente dell'authority arrestato per corruzione, ndr) al centrodestra visto che è stato scelto per tre volte da ministri di centrosinistra".

"Rixi - sostiene Orlando - dice, scaricandolo, che l'ha nominato all'Autorità Portuale il centrosinistra. Dimentica di dire che l'allora ministro Delrio procedette alla nomina su indicazione del sindaco Bucci raccogliendo le proposte del territorio e per ottenere l'intesa vincolante della Regione, presieduta da Toti, del quale Signorini era stato segretario generale. La seconda è che, secondo il viceministro leghista, il centrosinistra parla di Resistenza perché non ha un progetto e, tanto per cambiare, non vuole le infrastrutture e addirittura sarebbe "la coalizione dell'odio". Rixi aggiunge - scrive Orlando - che richiamare la Resistenza è inutile perché "è patrimonio comune del nostro Paese". È un rilievo non originale, ma grave che merita una risposta tanto più perché viene da un esponente del partito di Vannacci. Noi non odiamo nessuno - scrive Orlando -. Contestiamo con tutte le nostre forze un metodo che ha indebolito e screditato la Liguria. Siamo per la legalità non per l'odio. E siamo per la verità".