Liguria, boom degli hotel a 5 stelle e non solo per i super ricchi: anche il turista comune va alla ricerca del lusso

di Marco Innocenti

Federalberghi: "Le persone riducono molto la durata del soggiorno ma vogliono vivere bene: due o tre giorni con servizi al top"

Un'estate da record per il turismo in Liguria. I primi 15 giorni di giugno hanno segnato un balzo in avanti delle presenze di oltre il 9%, proseguito poi nel resto del mese e anche in luglio, con il tutto esaurito in quasi tutte le località della nostra regione. Un record caratterizzato, se non nei numeri assoluti almeno nella tendenza, dal boom degli hotel di lusso che sembrano aver letteralmente scoperto la Liguria. Appena 6/7 anni fa l'offerta di hotel a 5 stelle era praticamente nulla, oggi se ne contano una quindicina, disseminati su tutte le quattro province.

Nel 2015 gli hotel 5 stelle e 5 stelle lusso mancavano. Oggi sono in crescita – sottolinea anche l'assessore regionale al turismo Gianni Berrinoa testimonianza del fatto che la Liguria può essere attrattiva anche per il cosiddetto turismo diamond. Proprio per questo noi continuiamo a essere presenti al Cannes, alla Fiera del Lusso. E' una fetta del turismo che c'interessa molto, anche se continuiamo a dire che la qualità in Liguria si ha in tutti i comparti”.

Noi abbiamo una grossa fortuna – spiega Carlo Tixe, presidente di Federalberghi GenovaSiamo vicini al mercato estero, quindi possiamo essere competitivi anche nel weekend invernale o di mezza stagione. E' un mercato di gente che vuole vivere bene a prescindere dallo status sociale, ha voglia di imitare quel lusso che vede in televisione. E' un modello anelato dalle persone, che magari riducono la durata del soggiorno ma cercano un'alta qualità”.

Una tendenza che ha avuto un'impennata negli ultimi 5 anni, incurante anche dei colpi della pandemia, e alla quale anche gli albergatori si stanno adeguando, cercando sempre più di trasformare i loro hotel a 3 o 4 stelle in hotel di lusso, con i servizi oggi richiesti da una clientela profondamente cambiata. “Una volta le presenze erano della famiglia intera, numerosa, che si fermava anche per un mese – aggiunge Tixe – Oggi le presenze sono molto più ridotte come durata, anche due o tre giorni soltanto, ma gli ospiti richiedono servizi top, vogliono il bello e le posizioni importanti”.