Liguria: bagarre in consiglio per assenza Piana e defezioni maggioranza

di Carlotta Nicoletti

1 min, 51 sec

Vaccarezza parla di "nazicomunisti" a proposito dei manifestanti in porto, scatenando la reazione di Sansa

Liguria: bagarre in consiglio per assenza Piana e defezioni maggioranza

Bagarre in consiglio regionale, per l’assenza di Piana e per le defezioni in maggioranza. Ad accendere le polveri è stato Pippo  Rossetti di Azione: “Ci deve ringraziare che non siamo andati via, visto il ritardo. Deve ringraziarci che non ce ne siamo andati e si è votato, la maggioranza non c’era. Si poteva sospendere il consiglio finché non arrivava”.

A replicare, il consigliere forzista Angelo Vaccarezza: “I consiglieri non c’erano a causa del traffico dovuto a una manifestazione che sarebbe da denunciare. Alcuni consiglieri di maggioranza erano bloccati nel traffico quindi se ve ne foste andati avreste dimostrato solo che c’era traffico. Oggi la città di Genova era bloccata per un atto di violenza. Se c'è la possibilità che anche la regione Liguria, denunci per interruzione di pubblico servizio chi ha fatto la manifestazione per imporre con violenza la loro idea. Sono nazicomunisti. Se avessero avuto i capelli rasati sarebbero stati chiamati fascisti”.

E' intervenuto quindi il capogruppo dem Luca Garibaldi: “Il vicepresidente Piana e qua fuori a fare interviste quando ha detto che era assente per impegni personali. Sono autorizzate e legittime le manifestazioni, rigetto con forza ciò che dice Vaccarezza. Chiederei di rispettare le lotte e manifestazioni. Vorrei precisare che il vicepresidente Piana è qui fuori a fare interviste, quindi non mi faccio prendere in giro così. Se lui non entra in aula io la ritengo un’offesa al consiglio quindi chiederei di sospendere. Dire che non c’è e sapere che è qua fuori non va bene”.

Ha preso la parola Ferruccio Sansa, già candidato alla presidenza: “Lei Medusei non ha fermato Vaccarezza mentre parlava di denunciare i manifestanti. Le persone possono scioperare secondo quanto scritto nella Costituzione. Il traffico c’è perché la giunta ha piegato la testa all’autostrada, perché Toti scambiava telefonate parlando su cosa fare del terzo valico e altre opere. Avete avuto un atteggiamento supino nei confronti di Autostrade e in aula non avete mai risposto. La colpa è vostra non di chi manifesta. I cittadini hanno diritto alla verità. Le nostre strade fanno schifo per come le avete gestite e vi siete messi a disposizione di Castellucci. E una presa in giro poi che il presidente facente funzioni non sia in aula a rispondere all’opposizione”.