La Spezia: verde e mobilità, Boeri ripensa l'ingresso a Sarzana

di Redazione

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"l progetto si pone proprio come obiettivo primario la rigenerazione dell'area, la riattivazione dell'ex mercato come nuova piazza urbana"

La Spezia: verde e mobilità, Boeri ripensa l'ingresso a Sarzana

Sarzana ripensa la zona della stazione ferroviaria con l'intenzione di farne un hub per la mobilità sostenibile, una grande area verde alle porte della città e due nuove piazze pedonali. La porta della città per gli studenti di tutta la Val di Magra, che la frequentano durante la settimana, e per i turisti che vengono a visitare il rinomato centro storico medievale.

Il progetto è stato affidato agli studi degli architetti Stefano Boeri e Massimo Giuliani e prevede il recupero del vecchio mercato ortofrutticolo coperto, oggi convertito in palahockey, così come di un grande edificio parallelo alla ferrovia, snodo tra Toscana, Liguria ed Emilia. Qui sorgerà un filtro di interscambio: si arriva in treno, autobus o auto privata, si noleggia una bicicletta o un'auto elettrica per gli spostamenti verso il borgo ed i suoi dintorni.

"Il progetto si pone proprio come obiettivo primario la rigenerazione dell'area, la riattivazione dell'ex mercato come nuova piazza urbana, l'insediamento di nuove funzioni pubbliche ed il potenziamento della mobilità lenta", ha detto questa mattina Stefano Boeri intervenendo alla conferenza stampa di presentazione.

Nell'area, lungo Via del Murello, un edificio pubblico da riadattare a spazio di co-working e casa delle associazioni. Via l'asfalto dal vecchio parcheggio, le zone verdi occuperanno 8mila metri quadrati, mentre sono previsti 2mila metri quadrati di pannelli fotovoltaici sugli edifici. Il nuovo palazzetto per l'hockey a rotelle sarà traslato dall'altra parte della ferrovia, unito alla nuova area da una passerella. Il piano dovrà passare in consiglio comunale e poi in Regione Liguria per approvazione, poi andranno trovati i finanziamenti.