La Spezia, primo festival dedicato all'ostrica Made in Italy. Gli allevatori: "Vendite raddoppiate rispetto al 2022"

di Filippo Serio

Il presidente della Liguria Toti: "Opportunità per far conoscere questo nuovo mercato"

La città della Spezia accoglie la prima edizione dell'Italian Oyster Fest: negli spazi di Calata Paita dal 6 all'8 di ottobre va in scena il primo festival dedicato all'ostrica Made in Italy. Un ricco programma fra convegni e laboratori per conoscere un prodotto che divide i palati: se da una parte c'è chi adora il suo sapore, dall'altra ci sono coloro a cui proprio non piace.

Numerosi gli stand delle varie aziende aderenti che rimarranno aperti dalle 11 alle 22.

Presente al festival anche il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti: "Dalla lunga tradizione della mitilicoltura il territorio spezzino è stato in grado di strutturare un prodotto nuovo, quello dell’ostricoltura, che trova con questa iniziativa di respiro internazionale la possibilità di far conoscere al pubblico le potenzialità della produzione di ostriche nell’allevamento marino italiano. I sapori del nostro mare non sono solo prodotti da mettere sul mercato, ma anche eccellenze che si integrano con l'economia del territorio. Parliamo di sviluppo territoriale, di blue economy, ma anche di impatto ambientale, salute, turismo esperienziale per arricchire un'offerta già importante, tradizione e cultura alimentare. Sono inoltre d'accordo con la richiesta del settore per l'abbassamento dell'Iva adeguandola agli altri molluschi italiani. Le ostriche sono un prodotto di lusso per qualità e fatica richiesta, ma un lusso accessibile a tutti, che va promosso e valorizzato. Complimenti all’organizzazione e al Comune della Spezia, che hanno saputo cogliere una grande opportunità, in un contesto rinnovato come quello di Calata Paita”.

L’evento Italian Oyster Fest sarà promosso sul maxischermo a led allestito sulla facciata del Palazzo della Regione fino a domani, domenica 8 ottobre.