Isola del Cantone: sindaco e consiglio si azzerano lo stipendio, nasce lo storico doposcuola

di Gilberto Volpara

1 min, 28 sec

Decisione di rinunciare al gettone da parte dell'intera assemblea

Isola del Cantone: sindaco e consiglio si azzerano lo stipendio, nasce lo storico doposcuola

In spazi precedentemente non sfruttati nella loro totalità, beneficia di piena fruizione un obiettivo storico per il paese di Isola del Cantone: l’avvio del doposcuola.

 

A nome della neo amministrazione comunale guidata da Gianluca Campora, protagoniste sono le consigliere Marta Mirabelli e Stefania Seghezzo: “Si è trattato di un efficace gioco di squadra che consente un servizio mai esistito a Isola del Cantone. Il Comune finanzia lo storico Asilo che, a sua volta, si impegna per garantire il funzionamento del doposcuola con un insegnante ad hoc e una cuoca. La proposta, totalmente gratuita, ha riscontrato uno straordinario successo di iscrizioni con una vera contaminazione culturale perché, oltre agli alunni italiani, partecipano ragazzi e ragazze con origini marocchine, rumene ed argentine. Chi vuole mangia a scuola al costo di sette euro, altrimenti è possibile rientrare a casa o portarsi il pranzo al sacco”.

 

Renato Piras è il presidente dello storico Asilo isolese con atto costitutivo risalente al 1914. Esprime il gradimento per un’idea, finalmente, tramutata in realtà: “In un’epoca caratterizzata dalla chiusura media di duecento realtà paritarie ogni anno, sul territorio nazionale, questo rappresenta un piccolo vanto che non ritenevamo possibile per la scarsità di risorse economiche. Decisivo è stato l’approccio dell’attuale amministrazione che ha rinunciato alla propria indennità di carica destinando gran parte dei compensi a un nostro progetto che, però, arricchisce l’intera comunità. In sostanza, per chi ha problemi di lavoro, oggi, esiste la possibilità di avere i propri figli impegnati ogni giorno della settimana fino alle 17 con la certezza che ciascun partecipante sia, realmente, seguito nell’attività didattica e in quella ricreativa”.