Inquinamento a Taggia e Sanremo: l'abitato di Arma torna alla normalità. L'assessore regionale Giampedrone: "Situazione in miglioramento"
di Lorenzo Aluigi
Via libera da parte della Asl1 al Comune di Taggia per liberare dall’ordinanza restrittiva sull’uso dell’acqua la frazione di Arma, la più popolosa del territorio comunale
Via libera da parte della Asl1 al Comune di Taggia per liberare dall’ordinanza restrittiva sull’uso dell’acqua la frazione di Arma, la più popolosa del territorio comunale. Rimangono ancora vigenti i divieti di utilizzo dell’acqua potabile tranne che per usi igienici per le regioni di Castelletti, Periane, Colli, Sorini, Batexe, Sette Monti, Corneo e Beuzi in cui risiedono alcune centinaia di persone. È quanto emerge a seguito dell’esito delle ultime analisi effettuate da Arpal in relazione alla presenza di ‘1, 2, 3 tricloropropano’ nella rete acquedottistica che serve il Comune di Taggia e parte del Comune di Sanremo.
Grazie infatti alle manovre effettuate da Rivieracqua, l'abitato di Arma, interessato fino ad oggi dall'ordinanza di non potabilità, è al momento servito esclusivamente dall'acquedotto del Roja: Asl1 ha quindi prontamente comunicato al sindaco Conio il via libera per procedere a liberare la zona che può quindi tornare alla normalità.
“Siamo ottimisti, la situazione sta lentamente migliorando – osserva l’assessore alla Protezione civile e Ambiente Giacomo Giampedrone - soprattutto dagli esiti della analisi sulla rete idrica realizzate da Arpal e Asl. Risultano ancora positive, quindi con la rilevazione dell’inquinante, le analisi relative ai pozzi: per questo, continuiamo a lavorare per realizzare con Rivieracqua il bypass dei pozzi con il collegamento diretto all’acquedotto Roja”.
L'attività di indagine e ricerca sui valori della sostanza inquinante, sono proseguiti anche stamane, con il prelievo di alcuni campioni inviati ad Arpal, i cui risultati saranno resi noti nella giornata di domani. Si conferma, intanto, fino a nuove disposizioni, il divieto di utilizzo dell’acqua potabile tranne che per usi igienici nella porzione del comune di Sanremo già oggetto dell’ordinanza.
Infine, Asl1 comunica che nel pomeriggio si è tenuta una video conferenza con gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità, impegnati a supportare l’azione in atto soprattutto per gli aspetti legati alla valutazione di eventuali effetti nocivi del contaminante.
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