Inchiesta Liguria, Spinelli: "Non volevo patteggiare, hanno deciso gli avvocati. Per Toti ogni momento c'era un'elezione"

di Redazione

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"Dovevo essere io il candidato del centrodestra nove anni fa, ho detto no, poi è venuto fuori Toti. E allora io ho dato i soldi sia a lui che alla Paita"

Inchiesta Liguria, Spinelli: "Non volevo patteggiare, hanno deciso gli avvocati. Per Toti ogni momento c'era un'elezione"

"I miei avvocati mi hanno consigliato di patteggiare perché lo hanno fatto Toti e Signorini. Io però non volevo, assolutamente. Ma se un medico dice che devi prendere la Tachipirina alla fine la prendi". Lo ha detto l'imprenditore Aldo Spinelli, dopo il patteggiamento. Sui bonifici all'ex presidente della Liguria Giovanni Toti, Spinelli spiega: "C'erano campagne politiche sue, campagne politiche del sindaco di Genova, campagne politiche a Savona, e il suo è un partitino... però all'ultima cena elettorale - dice a Repubblica - eravamo in 600 e io sono quello che gli ha dato meno di tutti".

E poi, riferito alle intercettazioni in cui dice a Toti 'stai calmo', sottolinea: "Gli dicevo così proprio perché per lui in ogni momento arrivava una elezione. Ma non c'era niente di particolare, ci conoscevamo e basta, in nove anni siamo diventati amici. Pensi che dovevo essere io il candidato del centrodestra nove anni fa, ho detto no, poi è venuto fuori Toti. E allora io ho dato i soldi sia a lui che alla Paita (nel 2015 candidata per il centrosinistra, ndr). Tutto registrato".

Spinelli ha concordato una pena a tre anni e due mesi e la confisca di 470mila euro: "Quei soldi alla fine li vorrei indietro, non mi fa piacere che me li abbiano presi - spiega alla Stampa - Mi hanno restituito solo due fucili da caccia che erano di mio suocero: pagherò pure la multa per questo, ma vorrei che una cosa fosse chiara". E cioè che "è stato fatto tutto alla luce del sole, tutto regolare, tutto lecito e comunque non finisce qui: farò ancora sentire le mie ragioni".

Sull'amicizia con l'ex presidente dell'Autorità portuale Paolo Emilio Signorini replica: "Mi è stato tanto vicino nei momenti di difficoltà. Ero solo, avevo da poco perso mia moglie, erano scomparsi anche i miei amici del cuore. Lui mi ha aiutato, ma forse questa amicizia sincera è stata troppo intensa".