Genova, Bucci: "Pensiamo a un monumento per ricordare le vittime del covid"

di Alessandro Bacci

Anche il capoluogo ligure alle 11 si è fermato per un minuto, Piciocchi: "Un segno di vicinanza alle famiglie delle vittime, vinceremo la battaglia"

Genova, come tutti i comuni italiani, ricorda le vittime del covid nella prima giornata nazionale in memoria delle vittime. Nel capoluogo ligure il vicesindaco Pietro Piciocchi si è unito al minuto di silenzio alle 11 nell'atrio di palazzo Tursi. Al rintocco delle campane, la città si è fermata per un momento di riflessioen: "Una giornata di unità nazionale, tutti i sindaci italiani oggi ricordano questa tragedia che stiamo ancora attraversando. Un segno di vicinanza alle vittime, alle famiglie, a tutti coloro che hanno lavorato. Un momento forte di comunità, e dalla nostra capacità di essere comunità dipende la vittoria di questa sfida che abbiamo di fronte. Abbiamo dimostrato di essere comunità forte e coesa e di lavorare con grande determinazione. Possiamo farcela se ci manteniamo uniti e se sopportiamo questi disagi che dobbiamo vivere. È un momento di responsabilità anche per noi, per il servizio che dobbiamo dare con tutti noi stessi per i nostri coincittadini. I ricordi sono tanti, abbiamo lavorato con grande intensità e ci vuole ancora tempo per metabolizzare. Certo ci sono le immagini dei camion di Bergamo, questi silenzi surreali che abbiamo vissuto in città durante il lockdown, però dico che abbiamo lavorato con grandissimo impegno per continuare a mantenere i nostri servizi e dare continuità. Il segnale peggiore sarebbe un'am ministrazione che si ferma, la nostra grandezza è guardare al futuro. I nostri progetti non sono stati scalfiti dal covid: andiamo avanti e con questa energia e con questa visione a lungo periodo vinceremo la battaglia."

"Una bellissima iniziativa, ringrazio De Caro che ha lanciato questa iniziativa come Anci nazionale - dice il sindaco Marco Bucci - Vogliamo che ci sia questo ricordo, le testimonianze sono sempre alla base dei progetti futuri. Dobbiamo ricordarci di quello che è successo per programmare il futuro. Il ricordo di questa pandemia è un ricordo che ci porteremo ancora a lungo ma ci servirà per strutturare le nostre difese. Anche in questo occasione ho visto una città che si sa rimboccare le maniche, anche su un percorso di crescita che non vogliamo sia rallentato. Stiamo valutando diverse ipotesi per ricordare le vittime del Covid: pensiamo a un monumento e a una fondazione per aiutare le famiglie delle vittime e non escludo che possano essere fatte entrambe".