Il maestro Peppe Vessicchio a Euroflora 2025: "Anche le piante generano suoni e armonia"

di Filippo Serio

Dialogo e domande dal pubblico sul rapporto tra suoni e mondo vegetale: "Genova? E' come un sole"

Dialogo e domande aperte al maestro Peppe Vessicchio questo pomeriggio a disposizione degli ospiti di Euroflora 2025

Un'onda di curiosità e attesa ha avvolto il ciclo "Euroflora incontra", culminata nell'affascinante dialogo tra il maestro Peppe Vessicchio e un pubblico numeroso, rapito dalle rivelazioni sul sorprendente legame tra musica e mondo vegetale. Non ha tradito le attese il maestro Peppe Vessicchio, che ha intrattenuto il numerosissimo pubblico con un dialogo dal titolo “In principio era il suono”, raccontando in modo affabile e puntuale i suoi studi sul rapporto tra le piante e la musica.

“La musica e le piante dialogano in materia certificata, le piante possono ascoltare perché hanno una intelligenza integrata e in qualunque punto della loro superficie esistono sensori capaci di recepire le vibrazioni. Percependo l’equilibrio delle vibrazioni e la loro coerenza fisica, compiono una sorta di traduzione del segnale elettrico che diventa suono, suono che consente loro di dialogare con le altre piante, e con il sistema intorno – ha spiegato il maestro - La musica di Mozart è la più indicata per generare effetti sulle piante, non per un fatto strettamente estetico ma essenzialmente per la sua estrema naturalità” – ha aggiunto prima di concludere tra gli applausi: “Sono felice di vedere così tanta gente a Euroflora, un bellissimo segnale di speranza per tutti”.

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