Guerra in Ucraina, Putin: "Pronti a negoziare in Bielorussia". Zelensky: "No, attacco partito da lì"

di Marco Innocenti

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fra i due paesi si comincia però a parlare di negoziati di pace. Il presidente ucraino ha proposto come possibili sedi Varsavia, Budapest o Istanbul

Guerra in Ucraina, Putin: "Pronti a negoziare in Bielorussia". Zelensky: "No, attacco partito da lì"

Prime aperture alla strada dei negoziati da parte di Vladimir Putin. Il leader russo, infatti, secondo quanto diffuso da un portavoce del Cremlino sarebbe pronto a far sedere una propria delegazione al tavolo delle trattative. Anzi, una delegazione russa sarebbe già a Minsk in Bielorussia, pronta a intavolare i colloqui di pace con l'Ucraina. Di questa delegazione farebbero parte alti rappresentanti dei ministeri degli Esteri e della Difesa russi.

A breve giro è arrivato però il no del presidente ucraino Zelensky che ha accettato l'idea di sedersi al tavolo della trattativa ma non in Bielorussia. "I negoziati avrebbero anche potuto svolgersi in Bielorussia - avrebbe detto Zelensky - ma solo se Mosca non ci avesse attaccati proprio da lì". Le sedi alternative proposte da Zelensky, quindi, sarebbero Varsavia, Budapest o Istanbul.