Guerra in Ucraina, Costa Crociere annulla gli scali a San Pietroburgo
di Marco Innocenti
Il dg Zanetti: "Siamo vicini ai nostri 500 dipendenti ucraini: quello che sta accadendo è lontano dai nostri valori di inclusione, rispetto e tolleranza"
"Abbiamo adeguato i nostri scali nel mar Baltico spostando tutto verso la parte occidentale, vista la guerra in Ucraina, e ovviamente abbiamo annullato lo scalo di San Pietroburgo". Così il direttore generale di Costa Crociere, Mario Zanetti a margine della presentazione della prima crociera di Costa Toscana, che partirà domani dal porto di Savona, per una settimana nel mar Mediterraneo. "Monitoriamo la situazione internazionale in ogni momento - continua Zanetti - ma soprattutto non possiamo non essere vicini ai nostri dipendenti ucraini in questo momento, che sono circa 500. Non posso non aggiungere che quello che sta accadendo è tanto di più lontano dai nostri valori che sono inclusione, rispetto, tolleranza e stare insieme. Sono principi imprescindibili per la nostra società". Zanetti sottolinea come "il mercato russo rappresenta storicamente per il turismo un flusso molto importante. Anche per le crociere. Ora stiamo monitorando con attenzione la situazione e vedremo l'evolversi della crisi. Ma auspichiamo che si possa risolvere in tempi brevi".
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