Giovanni Stagnaro lascia Azione ed entra in Italia Viva: "C'è bisogno di un centro popolare, democratico, liberale e riformista"

di Redazione

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Il sindaco di Casarza: "La candidatura di Bucci puo' rappresentare maggiori e migliori possibilità di sviluppo infrastrutturale"

Giovanni Stagnaro lascia Azione ed entra in Italia Viva: "C'è bisogno di un centro popolare, democratico, liberale e riformista"

Le ragioni di una scelta.

Sono entrato in Azione perché credevo e credo ancora in una forza politica popolare, liberale e riformista.

Il terzo polo per me e per tanti è stata una prospettiva che contribuiva a costruire una casa per tutti coloro che vedono nelle più grandi esperienze ideali, che hanno fatto grande e prospera l'Italia nel dopoguerra, un porto solido e sicuro.

Purtroppo questo progetto, ad oggi, è naufragato.

Ma rimane questa necessità. Intatta e ancora più necessaria di un centro anche dentro gli schieramenti.

La campagna elettorale ligure lo dimostra in maniera evidente.

Ho provato, in tutte le sedi opportune e per quanto mi è stato possibile, a creare le condizioni per unire tutti i popolari, liberali, europeisti e riformisti in un'unica lista.

Non è stato possibile per scelte volute da veri e propri giochi di potere.

Gli stessi giochi di potere che, ancor più grave, hanno impedito ad un gruppo di persone di Italia Viva, oneste, competenti e rappresentanti l'intero territorio ligure di presentarsi alle elezioni regionali pur avendo già concluso e firmato tutto ciò che era necessario.

Questo ha dell'incredibile.

La scelta del candidato presidente Orlando di sottostare alle richieste epurative di Conte dimostra purtroppo che in quella coalizione, così come oggi è formata, non c'è spazio per chi, come me, crede in una politica moderata, che guardi ai problemi da risolvere, che parta dai territori e che ponga al centro la libertà e la persona.

Per questo ho deciso di aderire ad Italia Viva.

Credo ancora che ci sia bisogno di un centro popolare, democratico, liberale e riformista.

Da Sindaco in questi 9 anni ho imparato, sul campo, che i problemi non hanno colore politico e non hanno alcun bisogno di demagogia e populismo per essere risolti.

Invito tutti coloro che mi hanno espresso sostegno e forza a votare la proposta migliore per la Liguria.

Italia Viva ha lasciato libertà di voto e non prenderà una posizione ufficiale.

Personalmente credo che la candidatura del collega Sindaco Marco Bucci possa rappresentare, nelle attuali condizioni, maggiori e migliori possibilità di sviluppo infrastrutturale, economico e sociale di cui ha forte bisogno il nostro territorio, un territorio fragile ma resiliente fatto di costa ed entroterra che devono avere giusta rappresentanza e pari dignità.

Bucci ha dimostrato le sue capacità sul campo anche in momenti difficilissimi per la sua città.