Gestione idrica a Imperia e Andora, protesta davanti al consiglio regionale. Ioculano (Pd): "D'accordo su rimuovere commissario"

di Carlotta Nicoletti

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Le associazioni dei consumatori chiedono lo sblocco della situazione. "Tariffe idriche incerte e cittadini penalizzati: la Regione deve intervenire"

Gestione idrica a Imperia e Andora, protesta davanti al consiglio regionale. Ioculano (Pd): "D'accordo su rimuovere commissario"

Le associazioni dei consumatori e numerosi cittadini hanno chiesto ufficialmente il commissariamento di Claudio Scajola, attuale commissario del lato idrico imperiese. Secondo l’opposizione, la gestione straordinaria dell’acqua nella provincia ha ormai fatto il suo corso ed è necessario un ritorno alla normalità.

La richiesta – “Questa esperienza si è conclusa, è opportuno tornare a una gestione ordinaria dell’acqua”, sostiene Enrico Ioculano, consigliere regionale del Partito Democratico, che già in commissione aveva sollevato la questione. Il nodo principale riguarda le tariffe idriche, ritenute poco trasparenti e ancora in attesa di una valutazione definitiva da parte dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA).

Il problema delle tariffe – Secondo quanto emerso, l’assenza di una pronuncia chiara di ARERA impedisce ai consumatori di far valere i propri diritti. Confesercenti ha presentato un’istanza al Tar per contestare le tariffe, ma il ricorso è stato rigettato proprio perché le tariffe di ARERA sono considerate provvisorie e non definitive.  

Il ruolo della Regione – L’opposizione chiede alla giunta regionale di intervenire presso ARERA affinché venga fatta chiarezza sulla congruità delle tariffe applicate. Tuttavia, il commissariamento di Scajola rimane una questione politica: “C’è un asse tra Bucci e Scajola che va avanti da tempo, ma i cittadini imperiesi non possono restare ostaggio di queste dinamiche”, denuncia il consigliere.

Tempi incerti – Resta il dubbio su quanto tempo servirà per sbloccare la situazione: la decisione spetta alla Regione, ma senza un intervento concreto il rischio è che il problema resti irrisolto ancora a lungo.

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