Genova, ultimo giorno per Orientamenti: il confronto con i giovani dei ministri Calderone e Abodi e della sottosegretaria Frassinetti

di Redazione

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Tanti eventi per chiudere la tre giorni dedicata a scuola, lavoro e formazione

Genova, ultimo giorno per Orientamenti: il confronto con i giovani dei ministri Calderone e Abodi e della sottosegretaria Frassinetti

L’ultima giornata del Festival Orientamenti 2023 ha visto la presenza dei ministri dello Sport Andrea Abodi e del Lavoro e delle politiche sociali Marina Elvira Calderone, oltre che del sottosegretario di Stato al Ministero dell'istruzione e del merito Paola Frassinetti.

Il ministro Calderone ha partecipato all’evento che celebra i “20 Anni di IeFP. La competenza come scuola di vita”, e portato i saluti istituzionali prima dell’evento dal titolo "A chi esita", spettacolo teatrale per prendere consapevolezza dei temi di salute e sicurezza sul lavoro, progettato da Fondazione Leadership in Health and Safety e messo in scena da Silvia Cattoi, Cinzia Piras, Juri Piroddi e Antonio Sida, con la regia di Juri Piroddi e le musiche dal vivo eseguite da Simone Pistis. L’obiettivo è quello, con un linguaggio emozionante e coinvolgente, di accrescere la consapevolezza e rafforzare il senso di responsabilità di fronte a disattenzioni e violazioni delle norme di sicurezza, in forma più o meno grave, che possono portare a gravi conseguenze in termini di salute e sicurezza.


“Le morti sul lavoro sono in leggero ribasso, ma al di là dei numeri occorre vedere quello che rappresentano, ovvero vite perse in un ambiente lavorativo: un fenomeno che un Paese come l’Italia non può permettersi dichiara il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone - Il nostro sforzo come governo è migliorare l’apparato normativo dove ce n’è bisogno, pur riconoscendo il fatto che l’Italia ha già un sistema di norme molto ampio, che è in grado di coprire tutti questi aspetti. Su questo tema abbiamo ad esempio introdotto delle modifiche sulla sorveglianza sanitaria, prevedendo anche delle misure a tutela della sicurezza nelle scuole: da questo anno scolastico, infatti, gli studenti di ogni ordine e grado, i docenti e il personale sono assicurati presso l’istituto nazionale infortuni sul lavoro. Il tema della sicurezza sul lavoro va declinato in un modo più ampio, estendendolo al concetto di sicurezza in tutti gli ambiti della vita quotidiana. È fondamentale fare prevenzione, in modo da far comprendere a tutti quanto sia importante vivere in ambienti sicuri e non sottovalutare nessun rischio, perché da questa sottovalutazione possono nascere infortuni con conseguenze gravi o addirittura fatali. Credo che sia importante lavorare soprattutto con i ragazzi, facendo capire che possono diventare dei veri e propri 'alfieri della sicurezza', in grado di portare questi concetti nelle case, nelle famiglie e in ogni ambiente che frequentano”.


Il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi è salito sul palco del Festival assieme al commissario straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù Federica Celestini Campanari e al Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani Maria Cristina Pisani per l’evento dal titolo “I sogni dei giovani costruiscono il futuro”: un momento di approfondimento dedicato all’importanza dell’impegno e della partecipazione dei giovani e sull’importanza dell’informazione, della partecipazione dei ragazzi e delle ragazze alle decisioni della vita sociale e democratica.

“Oltre a darci dei reciproci ‘orientamenti’ dobbiamo metterci a disposizione gli uni degli altri per concretizzare le opportunità dichiara il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi I giovani hanno bisogno di avere punti di riferimento. Forse qualche decennio fa pensavamo di averne nei nostri sogni e nei nostri ideali, ma anche nelle istituzioni. Sta a noi dimostrare di essere all’altezza delle loro aspirazioni, mettendo a disposizione delle occasioni: dobbiamo fare emergere quelle che non affiorano naturalmente, perché in tanti provvedimenti di governo esistono delle misure che riguardano anche i giovani. Sono troppi i ragazzi che dicono no ad opportunità di lavoro; quindi, questo è un meccanismo di responsabilizzazione reciproca e di relazione che si deve intensificate, con distanze che si devono accorciare”.


Il sottosegretario di Stato al ministero dell'Istruzione e del merito Paola Frassinetti ha invece partecipato all’evento dal titolo “Science Shots: scienza a piccole dosi per orientarsi meglio”, dedicato alle materie STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics) e alla necessità di investire sempre di più nelle discipline che si occupano di scienze matematiche, ingegneristiche e tecnologiche. Si tratta infatti di aree con grandi opportunità per chi si affaccia al mondo del lavoro e che andranno sviluppate sempre di più per affrontare le sfide del futuro. Un appuntamento che ha visto la partecipazione dei ricercatori e ricercatrici dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) che hanno raccontato le loro attività di ricerca nel campo della robotica, dell'intelligenza artificiale, dei nuovi materiali e delle tecnologie per le scienze per la vita. Oltre a questo, perché in ogni caso non si può vivere di sola scienza, gli studenti del Liceo coreutico Gobetti di Genova hanno aperto l'evento con uno spettacolo proprio a tema scienza e STEM.

“Ai giovani che stanno cercando la propria strada consiglio di essere consapevoli delle scelte che fanno, in occasioni importanti come il festival Orientamenti e nella quotidianità della vita scolastica, perché soltanto una riflessione ponderata permette di non sbagliare percorso. Il Ministero ha avviato una riforma profonda delle attività di orientamento ritenuta essenziale per accompagnare gli studenti nel loro percorso formativo e lavorativo, mettere in sinergia il sistema di istruzione con il mondo del lavoro e contrastare la dispersione scolastica, una delle sfide più significative che il nostro sistema educativo deve affrontare”, commenta Paola Frassinetti, sottosegretario al Ministero dell'istruzione e del merito.


“Quella 2023 si sta rivelando un’edizione record per la partecipazione dei ragazzi, che è l’aspetto più importante di Orientamenti – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - Questa manifestazione è infatti un servizio che le istituzioni e le imprese forniscono per aiutarli ad individuare il loro percorso di vita. L’alta affluenza dimostra che Orientamenti è entrato nelle abitudini dei ragazzi del Nord ovest. Si tratta di un’edizione ricchissima, con numeri da record, anche dal punto di vista per l’alto numero di ministri e ospiti: siamo molto soddisfatti e speriamo che questa iniziativa aiuti a colmare il gap che esiste tra le professionalità presenti sul mercato del lavoro e le esigenze di imprese e pubblica amministrazione”.


“Vent’anni di istruzione e formazione professionale in Liguria sono un traguardo che è doveroso celebrare - dice l'assessore alla Formazione Marco Scajola -. Farlo oggi nella prestigiosa cornice del Festival Orientamenti alla presenza del ministro Calderone è motivo di vanto per noi. Nel solo 2023 abbiamo investito oltre 5,5 milioni di euro come Regione Liguria per gli Iefp. Comprendere direttamente dalla voce dei ragazzi, che hanno portato oggi la propria testimonianza, quanto questo tipo di istruzione sia sinonimo di lavoro è stato certamente gratificante e ci spinge a insistere per migliorare ancora il nostro sistema e dare sempre più possibilità a chi sceglie di frequentarlo".


“Il Festival Orientamenti 2023 si conferma un evento di rilevanza nazionale grazie alla presenza di illustri cariche dello Stato - commenta l’assessore alla Scuola, Sport e Politiche Giovanili di Regione Liguria Simona Ferro. - Grazie al ministro Abodi abbiamo ribadito la necessità di investire a livello regionale, nazionale ed europeo su politiche giovanili lungimiranti, capaci di intercettare i bisogni concreti e reali dei nostri ragazzi. L’incontro con il sottosegretario Frassinetti è stata l’occasione per ribadire l’importanza delle materie STEM e il ruolo chiave che avranno da un lato per lo sviluppo dell’intero Paese e dall’altro, se queste discipline saranno adeguatamente promosse e incentivate anche tra le ragazze, per il raggiungimento di una vera parità di genere sul luogo di lavoro”.


L'assessore regionale al Lavoro e Politiche Attive dell'Occupazione Augusto Sartori ha illustrato lo stato dell'arte del programma nazionale Gol (Garanzia Occupabilità Lavoratori) e le politiche attive per i lavori del futuro previste dalla Regione nel corso del convegno dal titolo “L’ingresso dei Giovani nel Mercato del Lavoro e il ruolo delle Politiche Attive” organizzato dalla Fondazione Consulenti per il Lavoro, in collaborazione con la Consulta Regionale della Liguria, A.N.C.L. e l’Associazione Giovani Consulenti del Lavoro.

“Il programma – ha detto l'assessore - è ormai entrato nel pieno dell’operatività ed è attualmente in fase di consolidamento, grazie ai dati in costante crescita. Dall’estate del 2022 sono state prese in carico circa 30 mila persone mentre da maggio 2023 al 31 ottobre 2023 sono già 5.894 gli iscritti complessivi ai corsi di Gol di cui 2.067 hanno già concluso il corso, 1465 hanno avviato il corso e 2362 sono già iscritti e in attesa dell’avvio del corso. I numeri considerevoli che Regione Liguria ha raggiunto in soli sei mesi sono il frutto dell’impegno quotidiano profuso dagli attori pubblici e privati liguri coinvolti in Gol per raggiungere, e superare, entro la fine dell’anno il target di formati assegnato dal Pnrr. Sottolineo il fatto che l’emergere di nuovi lavori impone di non farsi trovare impreparati al cambiamento. Per questo motivo Regione Liguria ha recentemente pubblicato l’Invito a presentare progetti finalizzati alla Costituzione della Rete Pubblico-Privata a Supporto del Programma Gol, con una dotazione finanziaria di 150 mila euro afferente per intero al bilancio regionale. Lo scopo di questa iniziativa è di creare una rete informativa per i servizi al lavoro e di formazione volta a favorire una maggiore partecipazione attiva al mercato del lavoro e nel sostegno all’occupabilità”.