Genova, Signorini: "In Porto nessuna litigiosità. I lavori per la Diga al via a novembre, ma non ci siano ossessioni"

di Redazione

"Il Governo con Genova difficilmente potrebbe fare di più. Abbiamo avuto finanziamenti per la città e per il porto in misura mai vista prima"

Nessuna litigiosità in porto. A confermarlo è Paolo Emilio Signorini, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale. "Non c'è una forte litigiosità. Ho apprezzato le interviste del Governatore Giovanni Toti perchè dense di contenuti. Ha fatto il punto della situazione", commenta il presidenteche prosegue parlando del via libera da parte del Mit sui lavori per la nuova Diga

"Le tempiste sulla Diga sono certe - sottolinea Signorini - nel senso che noi contiamo di aggiudicare opera entro luglio a cantierarla entro ovembre. Si deve anche rifuggire questa ossessione maniacale dei 3 giorni, ci sono degli Iter... charo che ci possono esseerci degli aggiustamenti di rotta".

L'ultimo tema toccato da Signorini è 'la Gronda' per la quale, da Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili del Governo Draghi in arrivo il 13 maggio a Genova, sono arrivate rassicurazioni. "Penso che il Governo con Genova difficilmente potrebbe fare di più. Abbiamo avuto finanziamenti per la città e per il porto in misura mai vista prima. E' monitorato terzo valico in misura adeguata. Siamo allo sblocco della Gronda. Non credo che il Ministro possa fare più di così... c'è anche il resto del paese", conclude il presidente.