Genova, Serpi (Assohotel): "L'aumento tassa di soggiorno per evitare il processo di gentrificazione e l'abusivismo"

di Gaia Cifone

Dal 1 agosto la tassa di soggiorno, per le struttire extra- alberghiere, è passata a 3 euro a notte a persona

A seguito dell'approvazione della delibera n 204 del 21 luglio 2023 anche Genova è stata oggetto dell'aumento delle aliquote per la categoria extra alberghiera. Dal primo agosto quindi la tassa di soggiorno è di 3 euro a notte a persona per case per ferie, affittacamere, B & B, case e appartamenti per vacanze e appartamenti ammobiliati ad uso turistico.

"Come concordato al tavolo dell'imposta di soggiorno con la Camera di commercio e le associazioni degli albergatori, si è ritenuto opportuno aggiornare l'imposta. Genova era rimasta tra i pochi Comuni in Italia a non aver provveduto" aveva spiegato l'assessore comunale al turismo Alessandra Bianchi.

Prosegue così la lotta all'abusivismo Fondamentale per contrastare la concorrenza sleale all'economia del turismo.


"Noi come Assohotel, la sezione di Confesercenti che si occupa del settore alberghiero, non possiamo che essere favorevoli soprattutto per diversi punti di vista: il primo è che per Genova dobbiamo evitare ciò che è accaduto in altre località tipo Venezia, Firenze, ovvero il processo di gentrificazione. In secondo luogo questo aumenta la qualità del servizio offerto dalle strutture extra-alberghiere. Noi come Assohotel e come albergatori genovesi vogliamo collaborare con le strutture extra-alberghiere. Una collaborazione che farebbe bene a tutti", queste le parole ai nostri microfoni di Fabio Serpi, coordinatore di Assohotel.


L'intervista integrale nel link al sito