Regionali, Salvini a Telenord: "Chi sceglierà la Lega sceglierà la Genova di questi anni"

di Carlotta Nicoletti

Il ministro: "Hanno già investito per la Gronda ed è una mia priorità"

Il ministro alle infrastrutture Matteo Salvini, oggi durante il suo tour elettorale per la campagna elettorale in vista delle prossime regionali, campagna che ormai è agli sgoccioli, ha rilasciato un’intervista a Telenord sul tema, possiamo dire trainante di queste elezioni, le opere pubbliche. Da una parte ci sono gli uomini “del fare”, il centrodestra (a loro dire) e dall’altra apparentemente quelli del “non fare” quelli di centrosinistra.  La faida sul tema delle grandi opere, fondamentali per la Liguria, dura da tempo ed entrambi si accusano della stessa cosa,  ma vedremo domenica prossima a chi i liguri daranno ragione e affideranno il proprio futuro. E così a margine di una pausa caffè, per ripararsi dalla piogge che non da tregua alla regione da giorni, fatta in centro a Genova in via XX settembre, da uno dei più noti bar della città, il ministro fa ancora una volta un appello pre elezioni: “I liguri riconosceranno il gran lavoro che la Lega ha fatto in questi anni di Bucci e della regione. Genova è cambiata da così a così. Io non contesto mai gli avversari, quello che non condivido dei 5 stelle e del centro sinistra sono certi “no”, quelli alle opere pubbliche che servono a Genova, no alla diga che porta lavoro, no alla gronda che toglie traffico, no al tunnel sotto al porto. Chi sceglierà la Lega domenica prossima sceglierà la Genova di questi anni e quindi non il ritorno al passato di Burlando e della Vincenzi. I genovesi quindi sceglieranno

la Genova delle opere pubbliche che dal ponte Morandi in poi è diventata un esempio un modello nazionale”.

 

E sui finanziamenti per la gronda, che sono il vero ostacolo per l’opera ad oggi, il ministro risponde: “Il contratto è nell’accordo con i privati di autostrade per l’Italia. Hanno già investito alcune centinaia di milioni di euro ed è una mia priorità, mia e di Edoardo Rixi che abbiamo candidato come capolista della Lega a Genova apposta e garanzia che la gronda si farà e questo è appunto qualcosa che a sinistra mi preoccupa dopo tanti anni di chiacchiere. Noi quei cantieri li vogliamo portare avanti e qualcuno invece li vorrebbe fermare”.

 

Intanto domani a Genova ci sarà Elly Schlein ad Arenzano per un’iniziativa  pubblica, anche lei per raccogliere gli ultimi consensi prima del voto, che avverrà il 27-28 ottobre. La scorsa settimana c’era anche il presidente del movimento 5 stelle, Giuseppe Conte che ha fatto visita ai cantieri dello scolmatore. Siamo all’ultimo giro di boa e le presenze dei rappresentati dei partiti nazionali che si susseguono in ordine sparso, ormai è diventata un’abitudine per la Liguria.