Genova, prende a calci la porta dell'ex moglie pretendendo di entrare: arrestato
di Alessandro Bacci
Neanche la giornata internazionale contro la violenza di genere ha placato l'aggressività dell'uomo che dal 2018 tormentava la donna
Neanche in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere si è placata l’aggressività di un ex violento che non sopportava di essere stato lasciato. La Polizia è intervenuta e lo ha allontanato portandolo in carcere.
Protagonista della vicenda un 32enne ecuadoriano arrestato dai poliziotti delle volanti dell’U.P.G. per atti persecutori, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale.
L’uomo si è presentato nel cuore della notte presso l’abitazione della ex moglie tentando di sfondare la porta e pretendendo di entrare. All’arrivo degli agenti ha cercato di nascondersi nel sottoscala ma è stato immediatamente scoperto e fermato, nonostante la violenta resistenza opposta con calci e pugni.
La donna, tranquillizzata dagli agenti, ha raccontato che l’ex dal 2018, anno in cui si sono separati, non ha mai accettato la fine della loro relazione e ha cominciato con un’escalation di violenze dapprima verbali e psicologiche, poi anche fisiche. Lei dopo qualche tempo, esasperata dalle sue vessazioni, aveva trovato il coraggio di denunciarlo. Dopo un periodo in cui sembrava essersi calmato, aveva però ripreso a tormentarla facendola ricadere in uno stato di costante paura. I poliziotti, valutando la gravità della situazione e proprio con l’intento di prevenire eventi ancora più drammatici, hanno proceduto all’arresto del 32enne che è stato associato al carcere di Marassi a disposizione dell’A.G..
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