Genova, premiazione della seconda edizione di Faberwoman: vince l'idea di un hotel per gatti

di Carlotta Nicoletti

Daniela Traverso, si è aggiudicata 5.000 euro, due anni di iscrizione e consulenza gratuita presso Cna Genova e un percorso di mentoring


Si chiama “Micio jam hotel”, ed è un soggiorno per gatti ideato da Daniela Traverso, l'idea imprenditoriale che si è aggiudicata il primo premio nella seconda edizione di FaberWoman, il concorso per idee imprenditoriali al femminile organizzato da Cna Genova e Rotary Club Genova San Giorgio, con il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova. Daniela Traverso, che in questi mesi è già stata seguita dai professionisti di Cna Genova e del Genova Rotary Club San Giorgio per la stesura del business plan, riceverà un premio da 5.000 euro per avviare la propria impresa e avrà per due anni l'iscrizione e l'assistenza gratuita presso Cna Genova, oltre ad un percorso di mentoring.

“L''idea di questo concorso ci convince sempre più perché esistono pochissime esperienze che premiano non le imprenditrici ma chi vuole avviare impresa e soprattutto, dopo un'iniziale valutazione complessiva di tutte le idee, premiano il business plan più articolato e più sostenibile economicamente ma non solo – spiega il segretario di Cna Genova, Barbara Banchero -. Grazie quindi a tutte le donne che hanno inviato le loro idee e grazie alle tre finaliste che hanno mostrato impegno e determinazione per realizzare il loro progetto. Sono queste doti, unite al sostegno di professionisti e della Cna, che accompagnerà tutte e tre le aspiranti imprenditrici nel loro percorso, che consentiranno la nascita di nuove imprese che, lo dicono i dati, avranno maggiore possibilità di crescere e svilupparsi”. Come per la prima edizione, lo scopo dell'iniziativa di FaberWoman è stato favorire lo sviluppo dell'impresa al femminile nella provincia di Genova, mettendo in palio le competenze professionali necessarie per la concretizzazione delle idee imprenditoriali ed un sostegno economico per l'avvio dell'attività. Le domande pervenute attraverso il sito https://faberwoman.it/ sono state più di 20, e oltre alla vincitrice DanielaTraverso sono state premiate le idee imprenditoriali di Caterina Cervellati (progetto “Pitulla sartoria” di laboratorio sartoriale per realizzare capi per donna e bambini su misura, con attenzione alla sostenibilità ambientale nella scelta dei tessuti) e Barbara Lombardi (progetto “Maicestina”: creazione di borse artigianali promuovendo la moda sostenibile). Per Caterina Cervellati il (secondo) premio corrisponde a 2.500 euro di contributo, due anni di iscrizione gratuita e consulenza presso Cna Genova, oltre ad un percorso di mentoring; per Barbara Lombardi (terza), invece, è prevista la sola iscrizione e consulenza gratuita per due anni a Cna.

“Il concorso FaberWoman è un service rivolto al territorio, espressione dell'impegno rotariano di alcuni soci dell’RC Genova San Giorgio che insieme a Cna Genova mettono a disposizione le loro competenze per favorire lo sviluppo di attività imprenditoriali femminili, innovative e sostenibili – sottolinea la presidente del Rotary Club Genova San Giorgio, Chiara Antola -. Il service s’ inserisce in una delle aree di intervento del Rotary, sviluppare le economie locali ma anche sostenere, attraverso la predisposizione dei business plan da parte dei soci, chi manifesta capacità imprenditoriali sopratutto se giovani o donne. Oggi sono state premiate le 3 finaliste del concorso i cui progetti sono risultati più originali e sostenibili“. Per il secondo anno consecutivo l'iniziativa FaberWoman è stata sostenuta, a livello istituzionale, da Regione Liguria, che anche quest'anno ha rilasciato il patrocinio. "Ringrazio Cna Genova per aver avviato con Faberwoman un concorso di idee imprenditoriali al femminile, con la collaborazione del Rotary Club Genova San Giorgio, che vuole essere stimolo per quelle donne che, accompagnate nella predisposizione di un business plan, vogliono mettersi in gioco senza paura - commenta l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana - I dati recentemente diffusi da Unioncamere segnalano che il maggior problema che riscontrano le donne che fanno impresa a Genova e provincia, oltre 14 mila e 500 quelle attive (il 21% del totale), sta nell'accesso al credito. Come Regione Liguria da tempo siamo impegnati ad offrire un valido rimedio a questa criticità: attraverso strumenti come 'Garanzia Artigianato' e 'Cassa Commercio', infatti, consentiamo alle 'imprese rosa' di accedere a un mix di agevolazioni che prevede la combinazione di un contributo a fondo perduto, che può raggiungere fino ai 30 mila euro, a un finanziamento a tasso agevolato e garantito". Insieme a Regione Liguria questa seconda edizione di FaberWoman è stata patrocinata anche dal Comune di Genova, che ha riconosciuto il fine ultimo dell'iniziativa di sostenere l'avvio d'impresa, combattendo il gender gap “FaberWoman rappresenta un’opportunità per le donne che desiderano mettersi in gioco in prima persona per realizzare nuovi progetti imprenditoriali. Tutte le iniziative rivolte allo stimolo, con concreti supporti a partire dall’accesso al credito, per le donne che vogliano fare impresa sono un passo avanti per liberare energie che possano portare nuova linfa alla nostra economia - fa notare l'assessore al Commercio del Comune di Genova, Paola Bordilli -. Non mi piace parlare di politiche o di provvedimenti di genere, ma di politiche e di misure che diano reali pari opportunità alle donne, che hanno idee vincenti e di poterle trasformare in realtà. Con FaberWoman il Comune di Genova insieme a Cna e Rotary Club Genova San Giorgio promuove un percorso che ha lo scopo di favorire lo sviluppo dell'impresa al femminile, un’opportunità anche per fare innovazione e offrire un contributo concreto alla crescita e allo sviluppo del tessuto produttivo del territorio”. Sempre in tema istituzionale, questa seconda edizione di Faberwoman ha visto la partecipazione con patrocinio anche della Camera di Commercio di Genova, da sempre vicina alle iniziative incentrate sullo sviluppo di nuove opportunità per gli artigiani, e in questo caso le artigiane, genovesi. “Di recente abbiamo effettuato, tramite il Centro Ligure Produttività un’indagine sull’imprenditoria femminile a cui hanno risposto in 120 imprenditrici: i risultati ci dicono che il numero delle donne che assumono ruoli di leadership è in aumento, che queste aziende dimostrano una notevole capacità di innovazione e resilienza – mette in evidenza il presidente della Camera di Commercio di Genova, Luigi Attanasio -. Dall’altro lato della medaglia ci sono la necessità di potenziare l'accesso al credito e ai finanziamenti e di migliorare le opportunità di formazione e sviluppo professionale. Ben vengano quindi le iniziative come il concorso FaberWoman, che premia le idee femminili più innovative, green e realizzabili e ci fa compiere qualche passo in avanti verso l’uguaglianza di genere”.