Genova, petizione dei cittadini contro rivoluzione a Marassi: "No al nuovo hub degli autobus". Il Comune: "Presto infopoint con i dettagli"

di Filippo Serio

Tra i temi caldi l'eventuale mancanza di parcheggi e il mercato rionale, che non troverebbe più spazio

Una vera rivoluzione alla viabilità, nell'ambito del progetto 4 assi di forza, che coinvolge i quartieri di Marassi, San Fruttuoso e Quezzi. Il progetto del Comune di Genova di creare un hub d'interscambio di almeno 4 linee di autobus mette in allerta cittadini e residenti del Municipio Bassa Valbisagno, che infatti lanciano una petizione, preoccupati di uno stravolgimento totale dell'area compresa tra piazza Galileo Ferraris e corso Sardegna.

Nel progetto infatti è previsto un collegamento dalle alture di Quezzi a Campi, con un taglio pero' delle linee già esistenti e con l'obbligo per i cittadini di fare piu cambi di autobus per raggiungere Brignole e il centro.

"Un altro aspetto" - aggiunge Enrico Davico, consigliere del Municipio per Genova Civica - "è quello dell'eventuale riduzione di parcheggi e l'interdizione del traffico dei mezzi privati nell'area. Senza contare il tema caldo del mercato rionale in programma in quella zona il mercoledì e il sabato"

Altro importante cambiamento sarebbe quello relativo al restyling di corso Sardegna: i cittadini dicono sì alle nuove aree verdi e all'aggiunta di corse notturne, ma non alla percorrenza in senso di marcia opposto a quello dei mezzi privati. Al momento la quota di firme raccolte è di circa 500.

Dal comune Genova intanto anticipano che martedì 3 settembre verranno aperti i primi due info point per fornire dettagli e aggiornamenti in tempo reale sull'avanzamento dei lavori nei municipi interessati. Uno dei due verrà aperto priprio nel municipio Bassa Val Bisagno, in piazza Manzoni.

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