Genova, nuovi stalli per i tir nei pressi dell'Aeroporto. Ora si guarda all'ex Ilva
di Edoardo Cozza
A Sestri Ponente 43 postazioni (ma solo 24 sono ancora disponibili). Si punta al raddoppio degli attuali 400 slot e si rilancia l'ipotesi ex centrale elettrica
L'autorità portuale di Genova presenta i 40 nuovi stalli per tir a Sestri Ponente, nei pressi dell'aeroporto Cristoforo Colombo. Di questi, solo 24 sono ancora da assegnare, perché altri erano già 'pre-occupati. I lavori, del valore di circa mezzo milione di euro, hanno compreso anche la realizzazione di una rete di smaltimento delle acque, una nuova pavimentazione e il potenziamento dell’impianto di illuminazione.
Il totale delle piazzole di parcheggio per la sosta dei mezzi pesanti in città arriva intorno a 400: "Un numero ancora insufficiente - spiega Giuseppe Tagnochetti, coordinatore regionale di Trasportunito - perché il fabbisogno è almeno del doppio. E poi non si può parlare solo del numero di posti, ma anche di servizi alla persona, come docce o aree ristoro: è una questione di dignità dei lavoratori”.
Il presidente dell'AdSP Paolo Emilio Signorini parla di "un segnale di attenzione verso una situazione critica" e sulle possibilità d'implementare i numeri affrma: "Ci sono due strade da seguire, una privata e una pubblica. Nel giro di qualche anno, due o tre, potremmo avere entrambi. Per le aree buffer si può pensare anche all'oltre-Appennino".
La situazione potrebbe essere risolta sfruttando le aree dell'ex-Ilva: "I tempi non saranno lunghi - spiega il sindaco Marco Bucci - e si parla non delle acciaierie, ma della zona della centrale elettrica in disuso. La demoliremo e faremo un autoparco come si deve. Già in questo mese di maggio potrebbero esserci novità". Una risposta che soddisfa Tagnochetti: "L'area ex Ilva è l'unico spazio con metrature adeguate: tutti dobbiamo lavorare per quella ipotesi".
"Se non raggiungeremo i 2.500 lavoratori occupati a Genova alle Acciaierie d'Italia, crediamo che l'impegno pubblico di quelle aree possa trovare altro utilizzo per compensare quei lavoratori che non sono più occupati all'interno della filiera dell'acciaio". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti rispondendo ad una domanda nel corso della presentazione del nuovo autoparco per i tir a Sestri ponente, dopo che il sindaco Marco Bucci aveva rilanciato il progetto di realizzare nella parte dell'area ex Ilva occupata oggi dalla centrale elettrica in disuso un autoparco per 300 tir.
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