Genova, nel "verde" intorno a Via Fea si nasconde una vergognosa discarica

di Anna Li Vigni

Basta fare una passeggiata costeggiando il boschetto: rifiuti di ogni genere e mobili dismessi abbandonati da anni

Basta fare una passeggiata in Via Fea e percorrere tutta la strada, fino ad arrivare alla fine di uno di quei sinuosi palazzi di edilizia popolare costruiti alla fine degli anni sessanta. Siamo nel quartiere del Biscione, sull'altura di Genova tra Marassi e Quezzi.  

Un panorama mozzafiato, posto auto per tutti, pochi negozi e una zona molto amata da tante persone: da chi ci abita a da chi ci viene per fare jogging oppure per passeggiare con il cane.

Tanto verde intorno: alberi e boschetti, una fascia di terreno piuttosto incolta e piena  di sterpaglie, rami secchi e infine, oggetti abbandonati da tempo che sono sempre lì. Dai materassi matrimoniali a un divano rosso che giace in quel boschetto da almeno due anni. E poi un frigorifero arrugginito e uno scolapiatti. Queste immagini di incuria e sporcizia urbana ti fanno dimenticare quelle del panorama mozzafiato. Poco più avanti, fino a qualche giorno fa, c'era anche un televisore.: qualcuno lo ha già portato via. 

"Potrebbero essere utili le telecamere per dissuadere le persone maleducate, dall’uso dei boschetti e del verde, come discarica o dimenticatoio", suggerisce il signor Giorgio Beni che abita qui vicino e, nel suo passato di Comandante dei Vigili, si è trovato in una situazione analoga in riviera. Del resto sarebbe anche necessaria pulizia e manutenzione, perchè si è sempre più portati a “sporcare dove già c’è sporco”