Genova, vivere nelle case "lavatrici" del quartiere San Pietro sulle alture di Pra'
di Anna Li Vigni
Comitato e associazioni hanno presentato un progetto per rivitalizzare la zona: “La vista è stupenda ma mancano i servizi. Ci sentiamo abbandonati”
Le famose "lavatrici" sono state costruite negli anni ottanta. "Dietro agli oblò ci sono bellissimi terrazzi", spiega Maria Teresa che insieme a Mario, abita in affitto, in uno degli appartamenti.
Quassù si arriva in pochi minuti in auto o con la navetta di Amt. La vista è stupenda: da un lato si vede fino alla Francia, dall'altra si scorge anche Portofino.
"Abbiamo presentato un progetto ad alcuni assessori. Speriamo vada in porto", spiega il presidente del Comitato.
Inizialmente doveva essere un quartiere residenziale. Poi ci sono stati dei cambiamenti.
Sono 4 sezioni e ognuna si divide in tre. Qui c'è un bel tessuto sociale.
"Siamo in affitto con la cooperativa. I prezzi sono leggermente più bassi della media. Io spendo sui 2000 euro all'anno di amministraione ordinaria perchè ho il riscaldamento centralizzato", commenta Davide Berri, presidente del comitato di quartiere.
L'amministrazione costa di più dell'affitto.
"Qui si sta bene e ci vogliamo tutti bene", conclude Maria Teresa che ringraziamo per averci accolto, senza preavviso, in casa sua e dove risiede, insieme al marito Mario, dal 2006.
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