Genova, minaccia un poliziotto con una pietra: placcato da un agente e immobilizzato
di Alessandro Bacci
Il collega senza esitare ha afferrato il 44enne alle caviglie facendolo cadere a terra. Voleva colpire un poliziotto per ottenere un avvocato
La Polizia di Stato di Genova, giovedì scorso, ha denunciato un genovese di 44 anni per resistenza a pubbli ufficiale e lesioni aggravate. E’ stato un agente a bordo di una volante ferma davanti al Commissariato Sestri Ponente a notare l’uomo che sopraggiungeva di corsa con una pietra in mano, gridando frasi senza senso nei confronti del suo autista che stava per salire in macchina.
Senza esitare l’agente l’ha raggiunto da dietro e, prima che scagliasse la pietra, l’ha afferrato alle caviglie facendolo cadere a terra e immobilizzandolo. Durante le operazioni il 44enne ha opposto una violenta resistenza cercando di divincolarsi con calci e pugni.
Una volta tranquillizzato e interrogato sui motivi dell’aggressione ha parlato con frasi sconnesse facendo riferimento a problemi di natura finanziaria, aggiungendo anche che il suo fine era quello di “colpire un poliziotto per ottenere un avvocato che lo seguisse anche per la propria situazione economica”. Persuaso dagli agenti che quella non fosse la strada giusta ha accettato di essere condotto in ospedale dove, peraltro, sono giunti anche i due operatori che hanno riportato entrambi ferite giudicate guaribili in 3 e 5 giorni.
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