Genova, le Sardine tornano in piazza: "La sinistra deve proporre un candidato"

di Andrea Carozzi

I giovani attivisti chiedono al centrosinistra e al Movimento 5 Stelle di trovare un accordo per sconfiggere il centrodestra

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Le sardine genovesi tornano in piazza Matteotti nel pomeriggio di sabato 4 luglio non con una manifestazione ma bensì con un presidio attraverso il quale confrontarsi con la popolazione su temi quali ambiente, sanità, immigrazione, antifascismo e proposte per sconfiggere il centrodestra alle prossime elezioni regionali, per le quali l’alleanza tra il centro sinistra e il movimento 5 Stelle non ha ancora trovato un candidato.

“Non ci interessa un nome- dichiara Enrico Peschiera una delle Sardine genovesi- quello che chiediamo è un gesto di responsabilità da parte di tutte le forze del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle, speriamo che al futuro candidato stiano a cuore tematiche come la sanità pubblica, l’antifascismo e la società civile”.

Per quanto riguarda le infrastrutture, altro tema caldo delle ultime settimane post lockdown, le Sardine genovesi non vedono nel cosiddetto modello Genova un esempio virtuoso per il Paese come sottolinea sempre Enrico: “E' un modello che ha sicuramente funzionato per il ponte di Genova, nessuno può negarlo così come nessuno può negare che anche il sindaco Bucci abbia fatto un buon lavoro, ma non può essere replicato perché si rischiano troppe situazioni di illegalità”.