Genova, la Uiltucs a confronto: "Giovani fannulloni? Balle, il problema sono gli stipendi bassi"

di Edoardo Cozza

Il segretario generale Brunetto Boco: "Sono anni che non vengono adeguati i contratti. Occhio all'inflazione: se non cala, sarà recessione"

Uiltucs a confronto: il ramo della Uil che si occupa di terzo settore, turismo e servizi si è riunito a Genova per il congresso. Il segretario generale Brunetto Boco, a Telenord, ha parlato di uno dei temi più caldi, quello della presunta mancanza di lavoratori stagionali: "Vanno rinnovati i contratti: va bene l'emergenza covid, ma negli ultimi due anni non c'è stato un adeguamento. E allora i giovani scelgono l'estero, perché guadagnano di più, e non accettano i lavori stagionali: è una polemica sterile addossare colpe ai giovani. Il reddito di cittadinanza? Ha inciso, ma la colpa principale è non aver inciso sulla lotta alla povertà e non aver portato avanti politiche del lavoro".

Sulla guerra in Ucraina dopo l'emergenza pandemia: "La Russia è la principale responsabile di questa situazione: i segnali di ripresa dal covid erano consistenti, anche grazie all'Europa e ai suoi aiuti. Gli scenari ora sono cambiati: il problema è l'inflazione, che se continua a questi livelli elevati si può rischiare la recessione".