Genova, la proposta di Federmeccanica al sindacato: “Vogliamo fare un contratto di qualità e attrarre giovani nelle nostre aziende"

di Anna Li Vigni

Il direttore generale Franchi in Confindustria: "Tutela a vita della "non autosufficienza", prestazioni sanitarie integrative, politiche di genere e flexible benefit

La proposta di un contratto innovativo di Federmeccanica per i lavoratori e le lavoratrici del settore metalmeccanico prevede tanti punti qualificanti secondo il principio dell'ESG che sta per Enviroment Social Governance. Lo ha illustrato il direttore generale di Federmeccanica Stefano Franchi, nel corso del suo incontro in Confindustria a Genova. Un contratto di qualità e quantità: infatti è prevista la ridistribuzione di parte della ricchezza, in quelle aziende che già non prevedono un premio di risultato. Molto interessante e unica nel suo genere, l'introduzione della tutela della "non autosufficienza" per tutta la vita che copre i lavoratori anche quando andranno in pensione. Tanti gli aspetti che interessano le politiche di genere che attraversano con un fil rouge la proposta: "Vogliamo essere più attrattivi per le giovani donne e quindi assumere più personale femminile da far crescere per arrivare a ruoli direttivi con benefici mirati come il rimborso delle rette d'asilo nido", spiega Stefano Franchi.