Genova, la Geo Barents attracca in porto: a bordo 165 migranti di cui 33 minori. Sbarco in corso
di Filippo Serio
Sono circa una trentina i bambini non accompagnati

Ha attraccato in porto a Genova la nave Geo Barents, la search & rescue vessel di Medici Senza Frontiere con a bordo 165 migranti salvati in area libica, 109 dei quali recuperati a bordo di un gommone e 37 da una barca in vetroresina. A bordo ci sono 33 minori di cui una trentina non accompagnati. Due le bambine, una di 3 e una di 8 anni. Diverse le donne, di cui due incinte. Tutti i migranti sono provenienti principalmente dall'Eritrea.
Mentre viaggiava verso Genova, la nave ha recuperato in mare 11 cadaveri che sono stati poi trasbordati su una motovedetta della Guardia costiera vicino a Lampedusa. Inizialmente alla Geo Barents era stato assegnato il porto di Civitavecchia, poi sostituito con quello di Genova distante 657 miglia nautiche in più. Dopo la visita a bordo dell'Usmaf, la sanità marittima, i migranti cominceranno a scendere per una prima visita medica nella tensostruttura organizzata dalla Croce rossa. Sul posto anche l'imam di Genova Hussein Salah.
Completato l'attracco, su nave Geo Barents sono stati esposti alcuni sacchi bianchi per il recupero dei cadaveri con la scritta 'Europe how many more?' e i numeri da 1 a 11 in ricordo delle undici salme recuperate in mare. Accanto ai sacchi, 11 giubbetti arancioni di salvataggio
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