Genova, la cardiologia del San Martino torna ai livelli di un tempo. Ricci: "Siamo sulla buona strada"

di Redazione

"Siamo riusciti ad ottenere risultati grazie ad un lavoro di equipe. Al San Martino abbiamo la fortuna di avere tante figure di livello"

Il reparto di Cardiologia dell'ospedale San Martino di Genova sta tornando ai livelli di un tempo. Lo dimostrano i risultati ottenuti sul campo negli ultimi mesi e lo dimostra anche il successo in Restart, il progetto targato Alisa che mira a recuperare le prestazioni lasciate giocoforza indietro a causa dell’emergenza Covid, che ha cascata ha colpito molte specialità.

Nell’area cardiologica San Martino non solo ha raggiunto i risultati del 2019, ma è andato oltre l’obiettivo. E’ stato fatto un +20% rispetto alle richieste. La Cardiologia si è riscoperta un “gioiellino” a distanza di anni.

Davide Ricci, cardiochirurgo dell'ospedale San Martino, è stato ospite della trasmissione di Telenord "Salute sanità".

"Abbiamo ottenuto dei risultati grazie ad un lavoro di equipe tra la cardiologia diretta dal professor Porto e la cardiochirurgia diretta dal professor Santini  - spiega il professor Ricci - questa sinergia ha permesso di incrementare il numero di procedure in particolare di sostituzione valvolare aortica transcatetere. Abbiamo ottenuto un incremento tra il 10 e il 20%, la speranza è quella di poter garantire sempre più un servizio puntuale ai pazienti in lista d'attesa. Al San Martino presto saremo pronti anche con la robotica. C'è poi il discorso legato l'attivazione del programma "trapianto cuore" che con il professor Santini abbiamo fortemente voluto e che stiamo sponsorizzando in Regione, speriamo di essere pronti il prima possibile anche per questo grande traguardo".