Genova, l'assessore Bordilli in visita al Giardino di Betty: "Dare nuova vita agli oggetti con il riciclo è un messaggio positivo"

di Redazione

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L'iniziativa, parte degli interventi di rigenerazione urbana, ha consentito la realizzazione di una pavimentazione con la gomma riciclata di 3.000 paia di scarpe usate

Genova, l'assessore Bordilli in visita al Giardino di Betty: "Dare nuova vita agli oggetti con il riciclo è un messaggio positivo"

Visita dell'assessore Paola Bordilli al nuovo Giardino di Betty al Molo. L'apertuta è fissata per lunedì 13 giugno. L’iniziativa, che fa parte degli interventi di rigenerazione urbana del piano Integrato Caruggi, ha consentito la realizzazione di una pavimentazione anti-trauma con la gomma riciclata dalla raccolta di 3.000 paia di scarpe da ginnastica e sneakers usate. Grazie al progetto, realizzato in collaborazione con Esosport, i giardini hanno un’area per bambini di 55 metri quadrati con l’installazione di giochi in plastica riciclata.  


"È un progetto di cui sono molto orgogliosa perché coniuga l’impegno per il territorio e per il l’ambiente attraverso il riciclo nell’ottica della rigenerazione urbana e della restituzione di spazi alle famiglie e per la socialità. Dare nuova vita agli oggetti è un messaggio molto positivo soprattutto per le nuove generazione, non solo in chiave ambientale ma anche civica. Nell’ambito del Piano Caruggi abbiamo avviato azioni che hanno come obiettivo proprio la diffusione del riciclo sia nel centro del riuso di vico Angeli sia sul piano informativo con i point dedicati al corretto conferimento dei rifiuti negli ecopunti. La realizzazione di un Giardino di Betty in un Sestiere molto vivace e anagraficamente giovane come il Molo servirà a rigenerare una piazza rendendola attrattiva per famiglie e bambini. Ringrazio tutti i volontari che hanno contribuito, insieme ai privati, Amiu e al Comune e al Municipio Centro Est, alla realizzazione di questo progetto dedicando tempo e passione per il nostro centro storico", ha spiegato l’assessore al Centro Storico e capolista della Lega alle prossime amministrative Paola Bordilli durante il sopralluogo.


I “Giardini di Betty” sono oggi una realtà, in 7 Comuni (tra cui Roma e Milano), in cui la solidarietà si coniuga con il rispetto dell’ambiente. Il progetto prende il nome da Elisabetta Salvioni Meletiou, moglie di Nicolas Meletiou, che ha affiancato il marito nell’ideazione e nella conduzione del progetto Esosport sino al 2 luglio 2011, giorno della sua prematura scomparsa.

Il progetto, su scala nazionale, prevede la creazione o la riqualificazione di parchi giochi, realizzati con la pavimentazione antitrauma generata dal processo di riciclo di scarpe sportive esauste, palline da tennis, copertoni e camere d’aria di biciclette.
 
A Genova quello del Molo è l’undicesimo “Giardino di Betty”: il primo è stato inaugurato nel quartiere di San Quirico, all’interno della scuola d’infanzia Garrone; seguito dal giardino di Villa Doria a Pegli e dal giardino del Porto Antico. E 3 nuove aree gioco nei giardini di via Maculano a Oregina, via delle Campanule a Quarto e via Giordano Bruno ad Albaro.

Nel 2018 è stata realizzata la pavimentazione antitrauma - in gomma riciclata - di altri due giardini: il primo all’interno della Scuola d’infanzia Colombo, nel quartiere Apparizione, l’altro all’interno dei Giardini Dino e Marco Rossi nel quartiere di Castelletto.

Nel 2019 è stata realizzata la pavimentazione del giardino all’esterno dell’ex mercato di via Bologna nel quartiere di San Teodoro (dove dopo i lavori di ristrutturazione nascerà un nuovo centro del riuso); infine nel febbraio 2020 è stato aperto un “Giardino di Betty” all’interno dei Giardini Aleandro Longhi nel quartiere di Sestri Ponente.