Genova, ispettori in Autorità portuale, botta e risposta Rixi-Ghio: "Relazione in tempi brevi", "Il ministero prende tempo"

di steris

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Secondo il viceministro, "la relazione conclusiva sarà consegnata ai nostri uffici entro la fine dell'anno"

Genova, ispettori in Autorità portuale, botta e risposta Rixi-Ghio: "Relazione in tempi brevi", "Il ministero prende tempo"

"La Commissione ministeriale istituita per monitorare le procedure di rilascio delle concessioni demaniali da parte dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha svolto un lavoro approfondito, portando avanti con efficacia tutte le fasi previste dal suo mandato. La documentazione attualmente in esame include anche gli atti di concessione recentemente adottati dall'Autorità, sui quali ogni valutazione finale sarà effettuata solo al termine delle attività ispettive. Si tratta di un impegno serio e trasparente, finalizzato a redigere una relazione conclusiva che sarà consegnata ai nostri uffici entro la fine dell'anno". Così ha dichiarato il deputato e vice ministro al MIT Edoardo Rixi in Commissione Trasporti alla Camera, durante la replica all'interrogazione dei deputati Valentina Ghio e Andrea Orlando.

La risposta di Rixi ha provocato la controreplica della Ghio, vicepresidente del gruppo PD alla Camera e componente della Commissione Trasporti: "Nessuna risposta concreta dal vice ministro Rixi sull'esito delle ispezioni dei commissari nel Porto di Genova. Il governo sta prendendo tempo e rimandando la scadenza a fine anno. Quella che doveva essere un'operazione urgente, da risolvere in tempi brevi – vista anche l'importanza del settore per la Liguria e per il Paese – a più di cinque mesi dall'avvio, è ancora in alto mare, con una prima risposta che si ipotizza solo a fine anno, dopo sette mesi. Bisogna superare al più presto questa incertezza giuridica ed economica, per tutelare lavoratori e imprese. L'urgenza con cui era stato avviato il lavoro della commissione, come sottolineato dalle dichiarazioni del MIT, che parlavano di un percorso rapido per non pregiudicare lavoro e scadenze, dimostra l'importanza di questa operazione. Tuttavia, proprio la rapidità è quella che è stata maggiormente disattesa."

"Non vorremmo che il ritardo dell'esito dell'ispezione diventi un pretesto per rinviare decisioni e mantenere lo status quo della stagione precedente. È fondamentale definire al più presto il quadro normativo e operativo per evitare il rischio di paralisi delle attività portuali. È necessario - conclude - fare in modo che emergano in modo chiaro e trasparente le prospettive future, affinché non vi siano incertezze sulle prossime scadenze, sugli investimenti in corso e, soprattutto, per garantire la tutela di tutti i lavoratori".