Genova, il procuratore Pinto lancia l'allarme baby gang
di Redazione
Escalation di rapine violente e atti di bullismo verso i coetanei. "Un fenomeno figlio del disagio che va tenuto sotto controllo"
Fari puntati della procura di Genova sul fenomeno delle baby gang responsabili negli ultimi mesi di una escalation di rapine violente e atti di bullismo nei confronti di coetanei.
Lo conferma il procuratore Francesco Pinto che imputa il fenomeno al disagio giovanile e alla mancata integrazione. Per Pinto si tratta di "fenomeni delinquenziali che vanno tenuti sotto controllo e che evidentemente si intrecciano con un crescente disagio nella vita della città".
Gli episodi nelle ultime settimane si sono moltiplicati "soprattutto nelle periferie e in parte del centro storico dove probabilmente ci sono meno opportunità di socializzazione e integrazione e riguardano giovani stranieri ma anche italiani".
Se la Procura non può far altro che affrontare il fenomeno dal punto di vista penale "è evidente che il problema deve essere gestito in primis con politiche sociali ed educative prima che di repressione", ha concluso.
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