Genova, l'ultima beffa: slitta a dopo le 22 l'apertura del nuovo ponte

di Redazione

Prima di consegnare il viadotto ad Autostrade, la struttura commissariale deve ripristinare un tratto di asfalto danneggiato dai mezzi usati per l'inaugurazione

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Slitta a dopo le 22 l'apertura del nuovo Ponte di Genova: la struttura commissariale, prima di consegnare l'opera ad Autostrade, dovrà infatti ripristinare un tratto di asfalto non a norma. Beffa del destino, a far slittare la riapertura sarebbe stato un mezzo pesante usato per allestire le strutture necessarie per le celebrazioni dell'inaugurazione; un pilastro d' acciaio avrebbe provocato un affosamento di un paio di metri quadrati.

L'intoppo ha di fatto bloccato una trentina di giornalisti ed operatori tv a ridosso della galleria Coronata, dove erano stati accompagnati alle 18 per filmare la riapertura nuovo ponte.

Toccherà ad Autostrade per l'Italia, con l'aiuto dellla polizia stradale, aprire gli accessi alle rampe che immettono sul viadotto dalla Galleria Coronata (A10), dalla bretella dell'elicoidale che raccoglie il traffico di A7 e A12 e dall'ingresso del casello di Genova Ovest. L'inizio dei lavori di ripristino è previsto intorno alle 20, in modo da aprire il ponta al traffico alle 22. 

Il nuovo ponte sulla segnaletica si chiama ancora "Polcevera", come il Morandi, forse perchè il nuovo nome annunciato dal commissario straordinario e sindaco di Genova Marco Bucci, "Ponte San Giorgio", non è stato ancora codificato ufficialmente.