Genova: Grigory Sokolov, mito del piano classico, lunedì 16 al Carlo Felice per la GOG propone Byrd, Chopin e Schumann
di Stefano Rissetto
Il grande artista russo ha un repertorio che spazia dalla polifonia sacra medievale al Novecento di Prokof’ev, Ravel, Scrjabin e Stravinskij

Il 16 dicembre 2024, alle ore 20.30, il Teatro Carlo Felice di Genova ospiterà il nono appuntamento della Stagione GOG 2024/25, un evento che si preannuncia straordinario. Il grande pianista russo Grigory Sokolov, uno dei più celebrati virtuosi contemporanei, sarà il protagonista del concerto che chiude l’anno, regalando al pubblico un'esperienza musicale unica.
Sokolov, noto per la sua profondità interpretativa e per il suo stile inconfondibile, è un artista che va ben oltre la semplice esecuzione tecnica. Il vasto repertorio di Sokolov spazia dalla polifonia sacra medievale ai capolavori per tastiera di Byrd, Couperin, Bach, fino alle opere classiche e romantiche di Beethoven, Schubert, Brahms, e ai lavori del XX secolo di Prokof’ev, Ravel, Scrjabin e Stravinskij. Le sue performance, cariche di un'intensità mistica, risuonano come un viaggio emotivo e spirituale. Ogni sua interpretazione si distingue per la conoscenza profonda e intima delle opere che interpreta, creando un legame speciale con il pubblico e rendendo ogni recital un momento di straordinaria bellezza.
Il programma della serata, che testimonia la vastità e la raffinatezza del repertorio di Sokolov, si snoda attraverso capolavori di tre grandi compositori: William Byrd, Fryderyk Chopin e Robert Schumann.
William Byrd
(Lincolnshire,1540 – Stondon Massey, 1623)
John come kiss me now (?)
The first pavan. The galliard to the first pavan (1591)
Fantasia (1560)
Alman (?)
Pavan: The Earl of Salisbury. Galliard. Second galliard (1605 – 1612)
Callino casturame (1590)
Fryderyk Chopin
(Zelazowa Wola, 1810 – Parigi, 1849)
4 Mazurche op. 30 (1836 – 1837)
n. 1 in do minore
n. 2 in si minore
n. 3 in re bemolle maggiore
n. 4 in do diesis minore
3 Mazurche op. 50 (1841)
n. 1 in sol maggiore
n. 2 in la bemolle maggiore
n. 3 in do diesis minore
Robert Schumann
(Zwickau, 1810 – Endenich, 1856)
“Scene della foresta” (“Waldszenen”), op. 82 (1848 – 1849)
1. Eintritt (Entrata)
2. Jäger auf der Lauer (Cacciatore in agguato)
3. Einsame Blumen (Fiori solitari)
4. Verrufene Stelle (Luogo maledetto)
5. Freundliche Landschaft (Paesaggio gioioso)
6. Herberge (Osteria)
7. Vogel als Prophet (Uccello profeta)
8. Jagdlied (Canzone di caccia)
9. Abschied (Addio)
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