Liguria, ‘Frecciarosa”: il 6 ottobre è tornato il treno per la lotta alla prevenzione

di Redazione

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Il ministro della Salute Orazio Schillaci: “Investire sull’educazione sanitaria è la chiave di svolta per costruire società più sane e migliorare la vita di ogni persona”

Liguria, ‘Frecciarosa”: il 6 ottobre è tornato il treno per la lotta alla prevenzione

A ottobre parte la tredicesima edizione di ‘Frecciarosa’, un’iniziativa di Fondazione IncontraDonna e Ferrovie dello Stato, con il patrocinio del Ministero della Salute e con la partecipazione della Società scientifica AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica).

L’iniziativa prevede che, fino al 31 ottobre, mese internazionale per la prevenzione e la cura del tumore del seno, medici e volontari si troveranno a bordo di questi treni “speciali” per raggiungere un pubblico vasto e diversificato. L’obiettivo principale del progetto è informare, sensibilizzare ed effettuare veloci consulti tra le varie stazioni per favorire la prevenzione del carcinoma mammario, il più diffuso nel nostro Paese e non solo.

La nuova edizione parte, inoltre, con un nuovo prestigioso riconoscimento: la medaglia del Presidente della Repubblica per l’alto valore sociale e nazionale dell’iniziativa. Lo scorso anno, infatti, sono stati coinvolti 25.000 viaggiatori, distribuiti 15.000 vademecum della salute ed effettuate più di 1000 prestazioni a bordo treno.

“L’impegno di Trenitalia per ‘Frecciarosa’- sottolinea il Presidente di Trenitalia Stefano Cuzzilla- dimostra quanto siano cruciali per noi le iniziative in ambito sanitario. Siamo orgogliosi di essere insieme a Fondazione IncontraDonna e alle istituzioni, in particolare il Ministero della Salute, per poter offrire ai cittadini e ai nostri viaggiatori un servizio a tutela della salute.”

Il 'Frecciarosa’ ha fatto tappa il 6 ottobre in Liguria con un intercity diretto da Genova Principe a Pisa, in cui sono stati distribuite brochure informative e il 'Vademecum sulla Salute', firmato dal ministro Schillaci. Le volontarie presenti, Luisa Casadei e Sabrina Civetti, si sono adoperate per sensibilizzare i passeggeri a bordo sull'importanza di aderire ai progetti di prevenzione sanitaria mentre l'oncologa Marianna Rondini ha offerto anche consulenze mediche private.

"Sono ancora troppe le persone, che per taboo, false credenze o paura non si sottopongono ai processi di screening, -spiega la dottoressa Rondini- su tre milioni e mezzo di donne invitate, solo il 56% aderisce a queste iniziative. Bisogna convincere le persone a prendersi cura di sé e del proprio futuro aderendo a questi programmi e conducendo un corretto stile di vita”.

Quest’anno il booklet dell’iniziativa è stato tradotto in inglese in modo tale da rendere ancora più accessibile il servizio di prevenzione medica. Il Vademecum, è reperibile sul sito frecciarosa.it, dove saranno anche previsti teleconsulti due giorni a settimana per l’intero mese di ottobre.

“Sono fermamente convinto che la lotta al cancro potrà essere vinta solo attraverso un deciso investimento nelle attività di prevenzione – afferma il Ministro della Salute Orazio Schillaci-, sin dai primi giorni del mio mandato ho posto la promozione degli stili di vita corretti in cima alle priorità della mia agenda e fin da subito ho rilanciato con forza le attività di sensibilizzazione sui programmi di screening, anche per recuperare i ritardi accumulati durante la recente pandemia. Ora più che mai siamo consapevoli che investire sulla prevenzione e sull’educazione sanitaria sia la chiave di volta per costruire società più sane e migliorare la vita di ogni persona”.

“La prevenzione - afferma Francesco Vaia, Direttore Generale della prevenzione del Ministero della Salute - deve essere il nostro undicesimo comandamento, a partire dagli stili di vita. Promuovere la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce è infatti fondamentale e l’iniziativa ‘Frecciarosa’ ha il merito di portare attivamente questi temi all’attenzione dei cittadini. La campagna è tanto più importante perché coinvolge le donne, che possono essere le vere protagoniste della prevenzione, attraverso il ruolo strategico che svolgono nella società in relazione all’adozione di corretti stili di vita”.