Genova, folla all'inaugurazione dell'ex mercato di corso Sardegna

di Redazione

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Il sindaco Bucci: "Questa è la Genova del futuro". Da oggi anche un parco pubblico con 50 alberi e il campetto sportivo

Genova, folla all'inaugurazione dell'ex mercato di corso Sardegna

Folla questa mattina per l'attesa inaugurazione dell'ex mercato di corso Sardegna a Genova.

 

Un parco con alberi, aiuole, percorsi pedonali, un’area giochi e un campetto polifunzionale per gli sport nel quartiere, dal calcetto alla pallavolo e al basket. La nuova area verde, da circa 6.500 metri quadri all’interno dell’ex struttura mercatale di corso Sardegna, è stata intitolata questa mattina alle Vittime dell’Alluvione 2011. Una cerimonia annunciata dal sindaco Marco Bucci in occasione della commemorazione, lo scorso 4 novembre, nel decennale dell’alluvione in cui persero la vita 6 persone tra cui due bambine.

 

«Oggi è una giornata importante per Genova – commenta il sindaco Marco Bucci – restituiamo al quartiere di San Fruttuoso il mercato di corso Sardegna dopo undici anni di totale abbandono. Un progetto fortemente voluto dall’amministrazione che pone le basi per la riqualificazione dell’intera delegazione. Non si tratta di solo di un’area commerciale ma di una zona dedicata all’intera vita del quartiere con ampi spazi verdi e attrezzatture per giochi e svago, proprio come richiesto dai cittadini. Un grande progetto di rigenerazione urbana che ha salvaguardato le caratteristiche del mercato costruito nel 1926 esaltandolo in chiave moderna. Intitoliamo il parco alle vittime dell’alluvione del 2011. La riqualificazione del quartiere parte proprio dal ricordo di quella tragedia che ha segnato in modo indelebile la memoria dei genovesi. Un segno di rinascita per la Valbisagno ricordando una catastrofe che non dovrà mai più accadere nella nostra città».

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: "Tutto si è svolto in tempi davvero rapidi e questo è già un buon motivo per essere orgogliosi. La taraga all'inizio ci ricorda tempi dolorosi che però hanno innescato uno scatto d'orgoglio delle Istituzioni ad iniziare dallo scolmatore del Bisagno. Questo posto sa di grande città, di quei grandi mercati recuperati che vediamo con un po' di invidia in grandi città del Nord".