Genova, derby di Coppa: partita sotto la lente dell'Osservatorio, non si esclude alcuna soluzione

di Redazione

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Il 25 settembre è in programma la stracittadina in gara secca e gli scontri dello scorso maggio sollecitano massima attenzione

Genova, derby di Coppa: partita sotto la lente dell'Osservatorio, non si esclude alcuna soluzione

Il 25 settembre è in programma il derby Genoa-Sampdoria per i sedicesimi di finale di Coppa Italia. La partita arriva in un clima teso, dopo i fatti dello scorso maggio che hanno arroventato di molto il clima. L'Osservatorio segue con attenzione la situazione e non si esclude alcuna ipotesi, comprese quelle estreme come la disputa a porte chiuse, addirittura in una città diversa da Genova.

Naturalmente ci si augura, a livello istituzionale politico e sportivo che il clima si stemperi. Ma i segnali dai social non sono incoraggianti. In forza di un divario favorevole negli abbonamenti attorno alle 10mila unità, dal mondo genoano si leva infatti la richiesta di lasciare ai doriani, "ospiti" per il calendario, solo i posti della gabbia Sud.

Per dare un criterio, l'ultimo precedente di Coppa Italia risale al 26 novembre 2020, la Sampdoria era padrona di casa ma era tempo di Covid e quindi si giocò a porte chiuse. Per trovare un altro derby di Coppa si deve andare al 3 settembre 2002, quando i numeri di abbonati su entrambi i fronti erano più bassi di oggi e il Genoa padrone di casa aveva seguito la consuetudine sempre osservata in passato, riservando agli avversari sampdoriani la Gradinata Sud.

Inoltre le partite di Coppa Italia non sono presenti nell'abbonamento per il campionato e quindi si deve decidere caso per caso. Trattandosi di una diversa competizione e i biglietti totalmente a pagamento, saranno così le due società ad accordarsi, salvo diversa decisione dell'Osservatorio.