Genova, coppia rapina un anziano nell'androne del palazzo

di Redazione

La donna ha distratto un 86enne per rubargli borsello e cellulare, poi è fuggita con il compagno. Rintracciati dalla polizia poco dopo

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Nel pomeriggio del 12 agosto un 86enne è stato rapinato nell'androne del suo palazzo a San Fruttuoso da una ragazza italiana di 27 anni e un 35enne marocchino. La donna ha distratto l'anziano per rubargli borsello e telefonino, poi è fuggita insieme al compagno. 

I due sono arrivati intorno alle 18 davanti al palazzo di San Fruttuoso a bordo di un motorino rubato. La coppia ha individuato la vittima, che stava ritornando a casa: la ragazza ha aspettato che l'anziano entrasse nel condominio, poi ha bussato al portone per farsi aprire. L'86enne è tornato indietro per farla entrare, ma mentre attendeva l'arrivo dell'ascensore la 27enne ne ha approfittato per sfilargli dalle mani borsello e cellulare. L'anziano ha cercato di reagire, ma la ragazza l'ha spinto per poter scappare. In quel momento è intervenuto il compagno della donna per aiutarla ad allontanarsi, poi i due sono fuggiti a piedi.

L'86enne, con ematomi in testa e sul volto guaribili in 5 giorni, ha fornito alla polizia una descrizione molto precisa dei rapinatori, il che ha permesso agli agenti di individuarli rapidamente. Intorno alle 20 dello stesso 12 agosto, la ragazza è stata ritracciata in via Torti  da un poliziotto del commissariato di San Fruttuoso: la donna ha confessato il reato e ha accompagnato gli agenti in un vicolo poco distante per recuperare il borsello dell'anziano, dal quale mancavano 300 euro.

Osservando le registrazioni delle telecamere della zona, la polizia ha riconosciuto il compagno della ragazza, che il 2 agosto era già stato arrestato per una rapina commessa con la tecnica dell’ ”abbraccio” ai danni di un anziano. Il 35enne è stato poi rintracciato nella mattina del 15 agosto nell’abitazione della compagna con indosso i vestiti usati per la rapina; visto il pericolo di fuga, è stato fermato e portato nel carcere di Marassi

Ora il 35enne dovrà rispondere di evasione, ricettazione e rapina aggravata, mentre la sua compagna è stata denunciata a piede libero per rapina aggravata e lesioni personali. Lo scooter rubato, ritrovato vicino al palazzo dove si è verificata la rapina, è stato restituito al proprietario.