Genova, convegno per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione. Caviglia "Vogliamo dare alle imprese opportunità con il risparmio dell'acqua"

di Carlotta Nicoletti

L'obiettivo dell'evento era di sensibilizzare sull'importanza della gestione oculata delle risorse idriche

Per celebrare la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2023, indetta dalla FAO, la Camera di Commercio di Genova, il Centro Ligure per la Produttività (CLP), la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU)  organizzano una giornata formativa per gli operatori economici e gli studenti universitari delle materie trattate, in collaborazione con l’Università di Genova e le Associazioni di categoria del territorio.

La #Giornata MondialeAlimentazione 2023 punta i riflettori sull'acqua come fondamento della vita e del cibo.

La campagna 2023 mira a sensibilizzare a livello mondiale l'opinione pubblica sull'importanza della gestione oculata delle risorse idriche, in quanto la disponibilità di questa preziosa risorsa è minacciata dalla rapida crescita demografica, dall'urbanizzazione, dallo sviluppo economico e dal cambiamento climatico.

L'acqua è indispensabile per la vita sulla Terra: il nostro organismo ne è composto per oltre il 50% e ricopre circa il 71% della superficie terrestre. Solo il 2.5% dell'acqua è dolce, potabile e adatta all'uso in agricoltura e in diverse attività industriali. L'acqua è la forza motrice di tutti gli esseri viventi, dell'economia e della natura ed è l'elemento base della piramide alimentare. L'agricoltura è infatti responsabile del 72% del consumo d'acqua dolce a livello mondiale ma, come tutte le risorse naturali, l'acqua potabile non è infinita.

Negli ultimi decenni, inoltre, le risorse di acqua potabile pro capite sono diminuite del 20% e la disponibilità e la qualità dell'acqua stanno rapidamente peggiorando a causa di anni e anni di pratiche e gestione improprie, dell'eccessiva estrazione di risorse idriche dal sottosuolo, dell'inquinamento e del cambiamento climatico: si rischia di spingere questa preziosa risorsa sul punto di non ritorno.

Oggi 2,4 miliardi di persone vivono in paesi soggetti a stress idrico. Molti sono piccoli agricoltori già in difficoltà a soddisfare le loro necessità quotidiane, in particolare donne, popolazioni indigene, migranti e rifugiati: si fa sempre più aspra la competizione per l'accesso a questa inestimabile risorsa e la scarsità di risorse idriche diventa sempre più causa di conflitti armati.

Circa 600 milioni di persone dipendono, almeno in parte, da sistemi alimentari acquatici e sono esposte agli effetti dell'inquinamento, del degrado degli ecosistemi, delle pratiche non sostenibili e del cambiamento climatico. È necessario produrre più cibo e altre materie prime agricole con minori quantità di acqua, garantendo al tempo stesso che venga distribuita equamente, salvaguardando i sistemi alimentari acquatici e senza lasciare nessuno indietro.

La Terra è chiamata "il pianeta blu", ma non dimentichiamo che solo il 2,5% della sua acqua è potabile e che non è affatto distribuita in modo equo e si sta rapidamente esaurendo.

I governi devono istituire strategie basate sui dati scientifici, l'innovazione e il coordinamento intersettoriale per pianificare e gestire meglio le risorse idriche, incentivando al tempo stesso gli agricoltori e il settore privato, affinché collaborino a soluzioni integrate per l'uso più efficiente delle risorse idriche e per la loro tutela.

Le aziende devono gestire l'acqua in modo responsabile, per migliorare l'efficienza nell'impiego delle risorse idriche e ridurre l'uso di agenti inquinanti lungo le filiere di approvvigionamento. Ciò avrà non solo ricadute positive sulla natura e sulla società, ma anche sulle aziende: l'attenta gestione delle risorse idriche può migliorare la loro immagine e i loro profitti riducendo i rischi legati alla scarsità d'acqua, alle possibili inondazioni, all'inquinamento e anche all'applicazione di direttive più severe che potrebbero in futuro esporre a rischi le loro attività.

Seguendo le linee guida della FAO per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione 2023, il Centro Ligure pel la Produttività (CLP) con la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) propone la realizzazione di una giornata formativa qui di seguito articolata: convegno formativo per gli operatori economici del territorio e per gli studenti universitari delle materie trattate, in collaborazione con l'Università di Genova e le Associazioni di categoria del territorio.